GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] di bene in meglio, a cagione della molta attività sua nell'arte, e del continuo studio, e della diligenza, ch'egli "Il metodo di una vera e lodevole imitazione". La fortuna di Simone Cantarini nella pittura bolognese della seconda metà del Seicento e ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] per forma e soggetto, ai modelli greci e in parte eseguite nello spirito dell'arte classica, pur rappresentando scene della vita degli Sciti: in parte, infine, imitavano semplicemente le opere degli Sciti.
Esempî di notevole interesse della toreutica ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] del papa. Il sesto pilastro è di origine altomedievale e imita il motivo a tralcio abitato impiegato su quelli antichi; limbo (Anastasi), che sarebbe divenuta la scena centrale nell'arte bizantina successiva, compare qui per la prima volta; altri ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di colori - e la programmatica imitazione delle terrecotte robbiane e della maiolica rinascimentale. In un momento di grave crisi dei valori estetici e morali, la patetica ricerca di una bellezza ideale nell'arte si rivolge al Rinascimento italiano ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] egiziani e orientali, senza però riuscire a dimenticare le forme proprie. Anche nell'ambito dell'arte greca vengono imitate opere di grandi maestri, talvolta in maniera così impersonale che si può benissimo parlare di copie. La plastica minore ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] campo che ha indotto alcuni studiosi (Kitzinger) a vedere nell'arte di Ahnās uno sviluppo provinciale dell'ellenismo, mentre, invero "ellenistico" (III-V sec.) in cui la tunica, su imitazione del costume siriaco, si orna di clavi e orbiculi (v. ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] (l'imitazione dell'antico, il primato della scultura e della pittura di storia), diviene, nell'Autobiografia, fra mito, arte e ricerca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, Torino 1984, I, p. 216; P. Panza, Antichità e restauro nell'Italia del ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] e poi per consapevole imitazione.Per quanto riguarda la disposizione del testo nella pagina, nell'Alto Medioevo quella su due 2, Leiden-Köln 1966, pp. 49-118; A.M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e civiltà 4, 1980, pp ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] della Siria.
L'arte della Siria, pur nella molteplicità delle sue manifestazioni, presenta una caratteristica costante: la mancanza di una propria e coerente tradizione stilistica. Tale mancanza si rivela sia nella continua imitazione, più o meno ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] quasi ex novo: "riuscìcosa elegante, ma la parte d'imitazione superò quella indicata dalle tracce" (Zucchini, 1959, p. 58 1968, ad Indicem; L. Bortolotti, Il Suburbio di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna 1972, pp. 117-119; G. Capelli, Gli ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...