DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] romanico dell'inizio del sec. 13° conservato in Galizia (El arte románico, 1961, p. 526). È composto, con l'evidente intento su colonne e rifinito nella fascia superiore da un fregio a semisfere in rilievo, a imitazione della lavorazione a cabochon. ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] fu tuttavia quello diffuso nella Francia nordorientale per importazione o imitazione dei f. battesimali di the Calcite Font, MetMB 20, 1962, pp. 317-324; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 583-771: 737 ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1235 (Treviri, Marburgo, Colonia), la cui raffinata arte costruttiva esigeva una progettazione più libera della pianta. (volte a costoloni dal 1220 ca.; imitazione del triforio a Neukloster, Gade). Nella rete di nuove chiese parrocchiali la chiesa ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] pareti del cortile (v. Antico, reimpiego e imitazione dell'). Della 'collezione' dell'imperatore forse fecero parte , I pittori alla corte angioina di Napoli e un riesame dell'artenell'età federiciana. 1266-1414, Roma 1969; E. Kantorowicz, Federico ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] presso il monumentale ingresso del palazzo, che, a imitazione di quello del Grande Palazzo di Costantinopoli, la Verzone, L'architettura nell'XI secolo nell'Esarcato, Palladio 4, 1940, pp. 97-112; G. Fiocco, A proposito di arte esarcale, Le Arti ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] imitazione architettonica delle articolazioni, mentre l'aggetto del corpo centrale della facciata imita l'espandersi del petto nell , 1968).
g. cavalcanti, Croce, in Enciclopedia dell'arte medievale, 5° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] trasferirsi, parte dinanzi all'altare e parte nello spazio dell'abside e nel coro, l siano di "schietta imitazione giovannesca" (ivi, Vetters, Der Vogel auf der Stange - ein Kultsymbol, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] dai lati del frontone. Nella Licia le costruzioni sepolcrali in pietra sono una imitazione della costruzione in legno, tombe sono coperte con finte vòlte (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] tuttavia collegata tenacemente l'idea della sua appartenenza all'arte e in particolare all'architettura ionica. Il "f .
Questo tentativo di inserimento di un f. nella trabeazione Ionica non viene subito imitato, ed è possibile che ciò sia in relazione ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] de Collonia. All'interno della chiesa, nell'altare maggiore è custodita l'immagine sacra della dell'area presbiteriale, a imitazione dell'Escorial.Nel coro Sevilla 1978; Guadalupe: historia, devoción y arte, a cura di S. García Rodríguez, Sevilla ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...