POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] non ''cosmetici'', come un ritorno alla verità della tradizione (nell'arte come negli altri campi). Il modernismo è così ridotto a l'elogio dell'imitazione, poiché questa, al contrario dell'invenzione, è alla portata di tutti e nella sua mediazione ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] offre il miglior gusto fiorentino nell'arte della vetrata e, nella felice armonia tra la figura riportare la vetrata al suo vero significato), ci si discosta dall'imitazione servile (pur talvolta preziosa dal punto di vista tecnico) del ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] stilizzazione di motivi decorativi ispirati a una lontana imitazione naturalistica. Ancora memori di questa lontana origine sono il sec. V la voluta rimase di regola anche nell'arte ellenistica, che si limitò ad arricchirla di ornati naturalistici e ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] e nelle teste decorative inserite nel portale di un cimitero monumentale presso S. Frediano, iniziato a imitazione di A. Caleca, Presenze islamiche nell'arte a Pisa, in Arte islamica. Presenze di cultura islamica nella Toscana costiera, cat., Pisa ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] al-Manāra: il primo è affiancato da torri semiottagonali, un particolare raro nell'arte islamica, e l'entrata, sormontata da un arco a ferro di cavallo come per es. nell'impiego di capitelli classici di spoglio o nella loro imitazione ex novo (in ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] i contemporanei monumenti della Francia, dei quali imitarono lo stile, pur correggendone l'iconografia. Nel cristologici, i quali sono assenti in misura ancora maggiore che nell'arte romanica. È da ricordare soltanto una ben nota eccezione: il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] da parte di Ayutthaya e i suoi riflessi sono evidenti nell'arte di quest'ultima, così come anche in quella di Lan kalan (Torri d'Avorio) e il profilo della sovrastruttura che imita la copertura ogivale del prasat Khmer (Torre di Rame). Con ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] del decorated style come un periodo distinto nell'arte medievale inglese.In quale misura gli Inglesi apportarono sec. 17°, si affermò così tanto da essere imitata ampiamente anche sul continente.La monotona uniformità della monetazione inglese ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] acquisire pezzi antichi - che accrescevano anche con le imitazioni, per simularne almeno il r. - per decorare sul reimpiego intorno al Duomo, ivi, pp. 355-360; Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, 3 voll., Torino 1984-1986; I ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] proposito di Castel del Monte, che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio precoce e già perfetto di una imitazione dell'arte antica, ma un capolavoro tra i più puri ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...