Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] invece che per i vasi e le suppellettili di dimensioni normali nell'arte greca non fosse usuale accoppiare il ferro con l'argento e di vasellame di gran pregio, altro non era che un'imitazione del fasto dei faraoni.
2) T. minoica e micenea (v ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] über die Nachahmung griechischer Werke, seguiti poco dopo dalla sua Storia dell'arte antica (1763), nella quale sostiene l'idea che un artista moderno deve imitare le opere della Grecia classica per essere grande. Tuttavia egli non le conosceva ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] (Rom 1900) egli sostenne infatti che la rappresentazione artistica presso i popoli primitivi, e nell'arte greca arcaica, non nasce dalla diretta imitazione della natura, ma da immagini mnemoniche, che sono quelle più semplici e caratteristiche, che ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tra loro, alcune forme dell'architettura contemporanea (imitazione di una cupola con rinfianchi, del tipo realizzato 1952, p. 5 ss.; S. Bettini, "Quadri di consacrazione" nell'arte bizantina di R., in Arte del I millennio, Torino 1953, p. 152 ss.; A. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Alla fine del II millennio e all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone fra figura e cassone lo si è trovato anche nell'arte egizia di età etiopica. È probabile che questo tipo ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e la stasi dell'arte e. nella seconda fase dell'arcaismo trova qualche giustificazione nelle vicende storiche, ma è in relazione al fatto fondamentale che alla vivace capacità di assimilazione e di imitazione di forme artistiche altrui non ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] : dai ''Mirabilia'' alla propaganda politica, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso dei in S. Giorgio al Velabro, ma attraverso la rilavorazione e l'imitazione del pezzo antico: si tratta dei portali di S. Maria in ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] possono essere ricavate da criteri tecnici e tipologici: per es. la preponderanza di spirali nell'arte dell'età tardovichinga poté essere stimolata dall'imitazione, da parte degli argentieri, di spirali e volute da opere in filigrana dell'Occidente ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 1965; E. Cazzani, Castiglione Olona nella storia e nell'arte, Milano 1966; K. Jarmuth, Lichter . 144, nr. 140). Esempi di l. da moschea in ceramica che imitano pedissequamente i modelli in vetro si segnalano, viceversa, in forma sporadica (Sauvaget, ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] germogli d'uno stesso ramo. A favore della tesi dell'imitazione, sta l'esistenza d'una zona continua, da E a nel II, come vuole la tradizione, il buddismo appare come tema nell'arte dell'Estremo Oriente. Con la sua dottrina la scultura acquistò un' ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...