(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , nella valle del Reno e nel Nord, imitando i prodotti romani e della Siria, e, soprattutto dal 3° sec., mentre le fabbriche della Narbonese decadevano, quelle del Reno e della Mosella, impiegando operai della Siria, sviluppavano un’arte originale ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] dominante è il dio Assur.
Arte
Un’arte autonoma assira cominciò a emergere negli nelle città di volta in volta capitali dell’impero (Assur, Kalkhu, Ninive, Dūr Sharrukīn). Si distinguono tre periodi: il paleoassiro, nel quale predomina l’imitazione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] norme atti a porre in luce i caratteri dell'opera d'arte e le sue vicende storiche.
A questi progetti archivistici si effetti di imitazione e sulla costruzione di indicatori standard di qualità impliciti nei palmarès e nelle classifiche dei migliori ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] come una dea (Afrodite?): il tipo è estraneo all'arte cretese, ma potrebbe essere importato dall'Oriente. Su una tavoletta hanno alcuni vasi importati, generalmente nello stile del palazzo, e molta imitazione locale: l'Argolide, specialmente ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] 4° e il 3° millennio a.C. nell'area della Mesopotamia e in quella del Nilo ( ° d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L'arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sia in qualche modo derivata per imitazione dalla più antica s., anch' ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ebbe Compiègne, che Carlo il Calvo costruì a imitazione di Aquisgrana. Con la crisi dell'impero carolingio Bermond Montanari, Bologna 1983, pp. 65-78; A. Peroni, L'artenell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia ( ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] pp. 900-908; A. Giuliano, s.v. Palmirena, arte, ibid., pp. 908-17; M. Gawlikowski, Monuments funéraires colonnati.
Il Qasr el-Bint fu probabilmente realizzato nella sua forma attuale tra il tardo I sec. una tholos a imitazione del Khazne, presenta ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e IV secolo, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II, 2, Torino 1997, pp. 681-706.
Mondo fenicio d'oro, che costituiscono imitazioni di quelle fatimidi coniate al Cairo, a Damasco o in Tunisia, attesta che nell'XI sec. d.C. ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] fontane, pergolati, orti e roseti.A imitazione di quelle dei sovrani, nello stesso periodo vennero ampliate o costruite del secolo, sollevano il problema della profonda influenza esercitata dall'arte e dai modelli di Jean Pucelle (attivo fra il 1320 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di regime, elogium di tradizione repubblicana, imitazione delle iscrizioni rupestri dei sovrani orientali, in RendPontAcc, 44 (1971-72), pp. 99-122.
G. Becatti, Opere d’arte greche nella Roma di Tiberio, in ArchCl, 25-26 (1973- 74), pp. 18-57.
E ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...