CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] lui un vero e proprio storico dell'arte di Napoli: infatti egli provò a di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e morì a Napoli il 15 dic. 1693, e fu sepolto nella basilica di S. Restituta.
Bibl.: Sulla vita del C. cfr ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] rispettive corti per valorizzare l'arte della maiolica e produrre la porcellana a imitazione di quella orientale. Le poche , p. 45).
La morte di Camillo dovette avvenire a Ferrara nell'ottobre 1567; Battista continuò a lavorare per gli Este fino al ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] in Bergamo, opera firmata ma dispersa nell'Ottocento.
Ugualmente perduto è il S Madonne lottesche e un'imitazione delle tipologie del Previtali, , p. 301; A. Pinetti, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, I, Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] testo raro di spiritualità del Cinquecento: la "Verace regola de imitar Iesu Christo et farsi perfetto"(, ibid. 1985, sono state (1975), pp. 103-115; E. Sandal, L'arte della stampa a Milano nell'età di Carlo V: notizie storiche e annali tipografici ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] tra le opposte vie dell'ideale e della sola e precisa imitazione del vero" (Giornale di Napoli, 6 febbr. 1867: cit a Napoli il 28 marzo 1913.Sue opere, oltre che nelle raccolte di arte moderna delle principali città d'Italia, si trovano in numerose ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] letterarie che il card. A. M. Durini teneva prima nelle sue ville di Mirabello e Mirabellino in Monza e poi di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, patriottico" sorto in Italia ad imitazione di quello giacobino.
L'argomento ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] bozzetto di quest'opera, di delicata fattura, si conserva nella Galleria d'arte moderna di Palermo); per la stessa chiesa di S. (1876), ad antefissa, in cemento ma stuccate ad imitazione del marmo, collocate in cima agli angoli del palazzo pretorio ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] imprimere una nota più moderna e personale nella scelta della tecnica ad imitazione di mosaico.
Nel 1900 il C. , Roma 1903, pp. 12 ss.; A. Muñoz, Il pittore E. C., in Arte cristiana, XXII (1924), pp. 339-346; O. Piccolomini-L. Trani, Piccola guida ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] 'attività del G. che si svolse in Toscana nella seconda metà del XVII secolo. Una supplica scritta eseguite da Guido Fassi a imitazione di ardesia, lavagna, pietra . 37, 43; A.M. Massinelli, Scagliola. L'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 16-20 ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] veramente eccezionale e rivelò una straordinaria abilità nell'imitazione e contraffazione degli attori e del , che registrò la nuova infiltrazione dell'Opéra comique nella commedia dell'arte.
Col Romagnesi e il figlio del Riccoboni, Francesco ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...