GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] nella riforma del cenobio ed emanò numerose costituzioni liturgiche nelle quali, tra l'altro, è possibile cogliere l'imitazione 1069), in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, XLII (1969), pp. 115-132; P. Toubert, Les structures ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] del 1750 e pubblicata nello stesso anno a Nimega a cura di C. V. Vonk (De politica arte oratio), il quale fece interesse si volse principalmente alla composizione di epigrafi latine, ad imitazione di quelle antiche. Ne compose oltre 1570, e 945 di ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] tratta da una tela ponentina, ovvero è fatta a imitazione dei ponentini» ([Michiel], 1800, 1884, p. Moniaso incaricò il Corona, allora residente nella contrada di S. Lucia, di dipingere fronte delle poche opere d’arte di Requesta conservatesi fino a ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] infatti che i maniscalchi occupavano posizioni diverse nella scala sociale, e alcuni di loro Non mancarono tentativi di imitazione: il più famoso fu Vanni, Il De medicina equorum ovvero l’arte di curare i cavalli, in 35th International Congress ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] nel campo dell’arte, ma non sorretta a sufficienza da forti studi» (ibid., p. 416), come riprovano le Penombre, dove «l’ingegno originale» di Praga «tratto tratto si perdeva nella voluta imitazione dei poeti francesi, e nella ricerca di metafore ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] Partenio risponde essere quel volgare elevato a sfera d'arte per opera degli scrittori: come difatti nel mondo latino consiste nell'imitazione non più del Petrarca nella poesia e del Boccaccio per la prosa (secondo le direttive contenute nelle Prose ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dalla Cantica, Venezia 1590; Orazione a papa Gregorio XIV nella di lui assunzione al pontificato, Milano 1591; Canzoniere spirituale, .
Anche per il Martinengo l'arte è imitazione, ma è imitazione guidata dalla "morale filosofia" attraverso ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] ottemperanza alle esigenze locali e ad imitazione di alcuni noti modelli del tempo, alla Valletta verso il 1590, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria di Porto Salvo.
Non del 1615.
Fonti e Bibl.: G. C., in L'Arte, 7 dic. 1862, pp. 3 s. (con una ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] Librum Q. Horatii Flacci De arte poetica commentarius, Venezia, eredi di in italiano e l'ode latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna gli interlocutori del suo dialogo Della imitazione poetica (Venezia, G. Giolito, ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] 1652, quando partì per Roma. Non perse tuttavia nella sua diocesi d'origine né gli amici né i argomenti assai diversi, compilando per esempio, a imitazione del Vasari, delle liste delle "pitture di e degli oggetti d'arte, dall'enumerazione delle ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...