LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] nel 1717 (incluse nelle postume Osservazioni sopra la "Merope"…, Roma 1743).
Imitazione strenua dell'Edipo sofocleo edizione moderna del Teatro del L. (comprendente anche Frammenti sull'arte poetica e un Capitolo sugli istrioni) è a cura di N ...
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SINI, Tarquinio
Francesca Tancini
– Nacque a Sassari il 27 marzo 1891, da Vincenzo, sarto di alta classe, e da Maria Peppa Falzoi.
La famiglia, dopo un breve trasferimento a Roma, si spostò a Cagliari, [...] per iscriversi al Politecnico. Nella città di Golia e di quel paese... Romanzo moderno (ad imitazione di tanti altri) per uso . Dove si parla di tutto e un poco (molto poco) anche di arte, in L’Unione Sarda, 6-8 luglio 1928, poi in P. Pallottino ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] si stabilì nell'abbazia di Vallombrosa, dove iniziò a lavorare la scagliola a perfetta imitazione del commesso in Country Life, XXIX (1994), pp. 84-87; A.M. Massinelli, Scagliola: l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 24-29, 31-36, 49, 141, 213 ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] studio e l'imitazione ai giovani che volevano familiarizzarsi con l'antico.
C'è nella figura del B. Le pitture a graffito e chiaroscuro di Polidoro e Maturino..., in Rass. d'arte, V (1905), pp. 98 S.; P. Kristeller, Kupferstich und Holzschnitt..., ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] », come sul sesso e la religione (a imitazione dei tazebao della contestazione universitaria).
La stagione dell ruspante’ anche nell’accento, Giovanni Rana.
Nell’anno 2000 venne fondata la Scuola Emanuele Pirella, una ‘bottega d’arte’ per selezionare ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] paragrafo dei suoi Diari (p. 43). Fondamento dell'arte è, per il M., non la mera riproduzione, l'imitazione di fatti reali, bensì la commozione, l'emozione interiore che si concretizza nell'espressione pittorica. Tale convinzione non mutò nel corso ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] notava come essa fosse scolpita "a imitazione della Vergine posta nella loggetta di Piazza", modellata in terracotta , Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 347 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 2, Milano 1937, pp. 667 s.; E. Ybl, T. ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] il quale lo aveva chiamato a collaborare a L'Arte - lo stimolò a impegnarsi nell'attività critica, che esercitò collaborando nel dopoguerra a e dalla imitazione del reale (A. G., 1979, p. 83).
Alle radici e al significato dell'arte astratta dedicò ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] dettate dai bisogni, arti ingenue (nelle quali rientrano la poesia, la pittura, la scultura, l’arte del gesto, la danza e la fenomeni artistici, come quelli naturali dei quali sono l’imitazione, in una scala graduata e senza soluzione di continuità ...
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RANIERI da Sansepolcro, beato
Andrea Czortek
RANIERI da Sansepolcro, beato. – Nacque presumibilmente a Sansepolcro in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240.
Documenti tardi, ma affidabili, testimoniano [...] umiltà e all’austerità: nell’imitazione del Cristo, come riporta la fonte.
La sua esperienza lasciò traccia nella memoria collettiva. Non a , a cura di F. Polcri, Sansepolcro 2005. Per l’arte: C. Gardner von Teuffel, Niccolò di Segna, Sassetta, Piero ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...