FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] specializzato nella realizzazione dei partiti decorativi in chiaroscuro, nei monocromi, nell'imitazione dello pp. 191, 303, 306 s.; M. Ciatti, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal.), a cura di M. Ciatti - L. ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] espressa nell'inedita opera Della pratica del contrappunto…: "Hoggi è inteso per l'imitazione delle parole non l'imitar col e riveduta con il titolo Fronimo. Dialogo sopra l'arte del bene intavolare et rettamente sonare la musica negli strumenti ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] il caffè. Nello stesso anno, per una sostituzione, con una imitazione di Gabriele D’Annunzio esordì nella rivista Il Minestrone sinistra di oggi allo stesso modo» (L. Borgese, Mostre d’arte. Rodolfo De Angelis, in Corriere della sera, 14 maggio 1966 ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] nell'elenco artistico della Ruggeri-Borelli nel 1909 restandovi fino al 1912. Cominciò così per il C. il periodo di studio della maniera del Ruggeri: l'imitazione 7 giugno 1927); approdò al teatro d'arte, imponendosi, ancora una volta accanto al ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] in una "imitazione" e magari, senza volerlo, in una invenzione.
Nella riproduzione del 69, 212, 378; A. De Witt, Sull'acquaforte ital. primadell'800, in Boll. d'arte, XXVI (1932-33), pp. 474 s.; H. Tietze e E. Tietze-Conrat, Tizian-Graphik..., ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] origini, vissuto stentatamente della sua arte e per essa perseguitato. In solo in parte all'opera dell'Alione.
Nelle dieci farse (Comedia de l'homo e liberare il teatro italiano dalla obbligatoria imitazione dei modelli eruditi, movendo verso forme ...
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MICHELI, Everardo Luigi. –
Mauro Moretti
Nato a Firenze il 5 nov. 1824 da Pasquale, pittore, e da Violante Villani, fu battezzato con i nomi di Romualdo e Ranieri. Dopo un’infanzia trascorsa in seno [...] ; l’ordinazione sacerdotale sarebbe avvenuta nell’aprile 1849.
Nell’autunno 1846 il M. fu 28). Contro la corrente imitazione dei modelli scolastici europei, agli italiani a ritrovare una scienza e un’arte dell’educare e dello istruire, tale che si ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] un esercizio alto, "eroico", dell'arte e una pratica di buon mestiere, senso drammaturgico e letterario. Esplicita imitazione goldoniana era stata Le barufe di tanti anni che aveva conosciuto quando recitava nella compagnia Moro-Lin.
Oltre l'ed. del ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] arte della pittura rimasto incompiuto e inedito al momento della morte (1815). In una chiave non dissimile, conosciamo il Discorso sull'imitazione a Treviso, a Bassano. Nel 1783 si recò a Reggio nell'Emilia e a Parma, dove conobbe il padre Ireneo Affò ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] stampa, a imitazione del ductus manoscritto dall'aldino al bolognese del 1516, in La tipografia è un'arte, a cura di G. Pirino, Genova 1928, pp. 5- Balsamo - A. Tinto, Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, Milano 1967, pp. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...