TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] ’epoca la sua dedizione all’arte musicale dovette scemare; scarseggiano comunque collettanea di messe a imitazione, Precationis thuribulum continens i contralti in un elenco dei musicisti attivi nell’Accademia della Morte di Ferrara stilato non prima ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] in uso.
Due commedie in volgare, di imitazione classica, il Paraclitus e la Philadelphia, risentono del Santoro, La Biblioteca dei Gonzaga e cinque suoi codici nella Trivulziana di Milano, in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento. ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] che ne sottolineano le modalità integrative a imitazione dell'antico, ribadite anche dalla stampa coeva pp. 25, 153, 310; A.P. Torresi, L'Ottocento da riscoprire. Arte e restauro nella vita e negli scritti di Ulisse Forni, A. M., Carlo Linzi, Ferrara ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] modelli della lirica celebrativa, ovvero si esaurisce nell'imitazione schematica di un esausto classicismo che cede non Giordani in Fiori d'arte e di lettere italiane per l'anno 1839, Milano 1839, e inclusa nelle successive edizioni delle Opere ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] era detenuto, ma ciò significa che il procedimento giudiziario non incise pesantemente sull'attività del tipografo-editore.
Nello stesso 1615 apparvero l'Imitazione di Cristo e dispregio del mondo con il nome di Giovanni Gerson (con cui l'opera ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] 'imitazione di monete antiche poteva certo essere considerata una professione altamente onorevole e meritoria nell' pp. 295-303; G. Gorini, Appuntisu G. da C., in La Medaglia d'arte. Atti del I Conv. intern. di studio, Udine 1970, Udine 1971, pp. 110 ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] perizia organistica del M. è confermata da recenti ricerche sull'arte organaria delle Marche; sembra anzi che da giovane abbia lavorato dice il M. nella dedicatoria, per ridurli "al genio moderno"); in alcuni il dotto uso delle imitazioni si sposa a ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] o danneggiate con altre create a perfetta imitazione tecnica e stilistica, ripristinando la trama pp. 425-457; A. Migliorati, Le vetrate dello studio Moretti-Caselli, in Arte in Umbria nell’Ottocento (catal., Perugia- Foligno… 2006-07), a cura di F.F. ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] oltre l'annuncio dell'uscita prossima dell'opera nella Cortigiana (II redazione [1534], III, 7, dedicarsi alla professione dell'arte, fu chiamato dai monaci pp. 981-1008; A. Corsaro, Fortuna e imitazione nel Cinquecento, in I "Triumphi" di Francesco ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Milano 1126) un Volgarizzamento dell'Arte poetica di Orazio, ed il Mahon da parte dei Francesi, ad imitazione dell'Eneide, con note storiche sull' vide mai la luce (il manoscritto si trova in parte nella Bibl. comunale di Como, Mss. autogr., Monti C-5 ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...