GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] e l'imitazione di Cristo erano i due centri d'interesse su cui ruotavano le meditazioni; ma era soprattutto nelle istruzioni che Atti del Convegno… 1972, Torino 1972; Arte, pietà e morte nella Confraternita della Misericordia di Torino, Torino 1978 ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] dei Tre Magi e di S. Tommaso nella chiesa parrocchiale. Secondo il Liruti (p. 430 Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, ...
Leggi Tutto
LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] due poli: l'imitazione delle forme algide e 1870; A. Venturi, I due Dossi, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 440-443; VI (1893), pp. 48 (con bibl.); J. Bentini, La sala delle Vigne nella "delizia" di Belriguardo, in Atti e memorie dell'Accademia ...
Leggi Tutto
SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] Fortezza) e di S. Lorenzo (Carità e Imitazione) nella prepositurale di Tagliuno, in provincia di Bergamo ( 4 ottobre 1972; M. Magni, Per S. S. scultore comasco del Settecento, in Arte lombarda, 1975, nn. 42-43, pp. 154-163; L. Anelli, La chiesa ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] vuole che il L. non avrebbe mai praticato la sua arte, diventando così un "medico nell'ombra" (Marini, p. 62). In tale affermazione deve essere paupertatis che ha per scopo di condurre il cristiano all'imitazione di s. Francesco d'Assisi e di s. ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] edita a Torino nel 1853. Fu però notata la sua eccessiva imitazione del Prati, le cui opere erano ben note negli ambienti letterari L'Arte, La Speranza, Polimazia di famiglia, Carlo Goldoni, Lo Scaramuccia (divenuto poi Scaramuccia), nelle quali ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] il termine "sepolcri" si riferisce.
In questa branca dell'arte devozionale, o, per meglio dire, dell'effimero celebrativo, un dardo", presuppone manifestamente l'imitazione della celebre S. Teresa di Bernini nella cappella Cornaro a S. Maria della ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] amorose offerto all’imitazione da parte dei pp. 207-486; F. Bussi, Umanità e arte di G. P., Piacenza 1961 (con bibliografia riguarda l’attività musicale: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia (dal 1318 ...
Leggi Tutto
LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] nella corte estense di Ferrara. Sicuramente del L. sono anche una lettera al Traversari e tre sonetti di imitazione il L. compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", insomma un'autorità in fatto di astronomia. Pertanto, ...
Leggi Tutto
BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] stretta imitazione canonica (reale). Il trattamento della dissonanza rinascimentale fu conservato nella musica di storia patria, XIII. (1901), pp. 298 s.; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secc. XVI, XVII e XVIII, Tivoli 1907, p. 38 ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...