COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] spontaneità e grazia dei trecentisti, ma anche dell'arte dei cinquecentisti, apprezzava la disinvoltura dei contemporanei, purché e l'estremismo generalmente perseguito dalle due scuole nell'imitazione come nel rifiuto dei classici: all'indicazione di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] praticata nelle botteghe lombarde alla fine del Quattrocento, basata essenzialmente sull'imitazione dei 1866, pp. 311-314; W. Suida, La giustizia di Traiano, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 135 s.; C.J. Ffoulkes - R. Maiocchi, Vincenzo Foppa ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] Ercole e l’Idra e i Continenti nella stanza del Cancro, Marte nel segno VII, realizzate a imitazione di arazzi con R. per Lubiana ed altri echi marattiani in Slovenia, in Territori e contesti d’arte, 1998, n. 1, pp. 70 s., 73; Il ritratto segreto... ...
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SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro
Antonietta Iacono
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro. – Nacque a Napoli il 10 aprile 1463 da Rainaldo: non [...] gli amici scomparsi o lontani; e lo presentava nell’Arcadia (2015) al fianco di Cariteo. L’ un interessante saggio di imitazione boccacciana e figura in napoletano, Roma 1923; F. Nicolini, L’arte napoletana del Rinascimento e la lettera di P. ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , si avviò al gusto neoclassico e all'imitazione dei monumenti dell'antichità, come attestano i Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'800, Firenze 1978, p. 92; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] il Soliva seppe tenersi lontano dalla servile imitazione di Rossini, e nutrito com’era nello studio di Mozart, seppe aprirsi una musica dell’Università di Varsavia e la Scuola di arte drammatica e di canto: appoggiato dalla commissione governativa per ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] Zecca e delle salnitrare e polveriere in Roma e nello Stato pontificio (ibid.). Tra il 1800 e il da suo padre Giovanni sull’imitazione «mai pedissequa» e sull’approccio valide per l’esposizione di oggetti d’arte e giusti criteri per la loro corretta ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] ignoti che illustrano le opere d'arte del palazzo Farnese di Caprarola, Perugia 1908.
Nell'ambito dell'attività di curatore ragione al C. il quale accusò il Tacchi di essere non un imitatore bensì un vero e proprio plagiario, accusa che portò ad un ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] Nell’idea di Rinaldi, criticata da alcuni per l’interpretazione dello stile russo tutta in chiave decorativa o per l’imitazione ’architettura di Pietroburgo nel XVIII e XIX secolo, in Storia dell’arte russa, III, Mosca 1912, pp. 236-243; L. Hautecoeur ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] di rincorrere a una tecnica imitativa dei marmi e delle si segnalò fra gli appassionati d’arte della colonia internazionale dell’Urbe per Faenza 1992, pp. 11-30; S. Cuppini, in La scultura nelle Marche, a cura di P. Zampetti, Firenze 1993, pp. 459 ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...