MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] , pp. 302 s.).
Si dovrebbe quindi immaginare un falconiere (che nella lista del 1240 è uno fra i tanti di una piccola spedizione , pp. 55-59; F. Brugnolo, I siciliani e l’arte dell’imitazione: Giacomo da Lentini, Rinaldo d’Aquino e I. M. “traduttori ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] la garanzia del comprendersi sta nell’uso e che la lingua D. Bianchi, La teoria e la realtà dell’arte di G.B. N., in Giornale storico della A. Zanco, “I Cenci” di P.B. Shelley e l’imitazione di G.B. N., in Rivista italiana del Dramma, III ( ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] d'arte e, soprattutto, come egli stesso racconta nelle Notizie di imitazione dell'antico; contro la pratica comune che si allontana da "quella bella semplicità dalla quale depende tutto il fondamento principale dell'Architettura" ma che indulge nell ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] e copista: "bravissinio a imitare ciò che copiava", dice in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico De' Rossi, Roma 1705, Bellini, P. D. (con un elenco dei disegni), in Arte cristiana, LXXIV (1986), 716, pp. 315-332; U. ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] pittura da Giorgione, "il quale imitò poi sempre nel colorito e nella morbidezza". Nessuna altra fonte conferma però Gian Matteo Giberti, Giulio Romano e il duomo di Verona. Arte, evangelismo e Riforma nel Cinquecento, in Studi storici Luigi Simeoni ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] 81 s.). Rientrato a Cremona nel 1630, nell’aprile di quell’anno fu eletto architetto della in legno del Calvario «a imitazione di quello di Varallo» (cit di Giovan Battista N., pittore-architetto cremonese, in Arte lombarda, n. s., CXXII (1998), 1, ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] » combinato con il talento per il «disegno e l’arte dello scrivere e imitare gli antichi manoscritti» e ricorda che di questa sua «perizia» Piaggio lasciò «molti saggi nella allora sceltissima biblioteca del suo Ordine, e principalmente in una ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] di non aver rispettato nessuno dei dettami aristotelici. In particolare manca l'imitazione e l'unità d'azione. Queste le tesi fondamentali della prima
Nella Biblioteca del Seminario vescovile di Padova esiste il manoscritto del Ne possint arte ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto di nella redazione di opere grammaticali gli valse una considerevole fama nei secoli XVI e XVII. Erasmo da Rotterdam lo menziona tra coloro che non si attennero all'imitazione ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Corsini). Il L. imita qui deliberatamente l'arte di Antonio Allegri, p. 40). Pochi giorni dopo, il 17 giugno 1724, morì a Roma, nella sua residenza di villa Medici al Pincio (ibid., p. 50). Solenni furono ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...