PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] colla imitazione della pittura di buoni artisti moderni [...] quello che bisogna cercare ora nella pittura Cammarano, in ON. OttoNovecento, 1997, nn. 2-3, n. monografico su L’arte a Napoli nell’800, pp. 84 s.; M. Picone Petrusa, La ‘Gita a Cava’ diF ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] imitazione, allo scopo di chiarire come esso sia il più adatto ai testi di argomento filosofico-scientifico. Nella 1998).
Nel 1665 uscì a Roma l’ultimo suo testo, l’Arte della perfezione cristiana, un’opera di edificazione in due libri: una disamina ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] che reca vantaggio allo sviluppo delle arti e all’imitazione delle generazioni successive (Naldi, 1997, p. 169). meridionale, Napoli 1997, p. 186; F. Abbate, Storia dell’artenell’Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma 2001, passim; F. Caglioti, ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] R.do padre maestro Giovanni Nano da Viterbo… in alchymia chiamata arte minore o vero pietra, secondo l’intitolazione del testimone unico Un primo libro, a imitazione di come Plinio il Vecchio aveva elencato nella Naturalis historia la bibliografia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] letterati.
Come si è detto, anche Etienne Dolet aveva preso posizione nella disputa a favore di Cicerone, ma il D. non poteva gradire rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il 26 novembre di quello stesso anno Papini tenne nello studio di Adolfo De Karolis, presso l’Accademia e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. La corona d’argento, Milano 1941; L’imitazione del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle Edizioni 600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca, prefaz. di R. Guarnieri ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] del coro, l'imprescindibilità del verso per l'arte tragica, l'inutilità del sangue sulla scena. 324-329, 348 s.; G. Meregazzi, Le tragedie di Pierre Corneille nelle traduzioni e imitazioni italiane del secolo XVIII, Bergamo 1906, pp. 45, 106-111, 137 ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] imperatore l’onorificenza del Toson d’oro. Nello stesso anno, fu posto al comando di quelli capitolini, alcuni busti su imitazione dell’antico (Antinoo, Lucio di Annibale Fontana conservato nel Museo d’arte antica del Castello Sforzesco di Milano.
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] (come giustamente ha notato Franco Croce), quale vertice dell'arte dell'autore a un punto non più raggiunto, nel di conforto"), entrambe pubblicate nelle Lettere famigliari, scritte a imitazione di Plinio e di Simmaco (nell'edizione padovana, divisa ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...