CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] copiata la Galatea dei Carracci… l'aveva così bene imitata, che pareva l'originale; aveva anche ricopiata una Madonna 1880, p. 116; Miscellanea. Quadri esistenti nella famiglia dei signori Fagnani in Roma, in L'Arte, XIII (1910), p. 134;H. Voss ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] nella struttura e misurato nelle digressioni mitologiche, ripete quei luoghi delle Georgiche che furono sempre variamente imitati e altri personaggi del suo tempo, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 149, 185; L. Gerevini, C. A. ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] a scrivere nel 1565 il Dialogo sopra l'arte del disegnare le figure, (pubbl. a Firenze probab. nel 1590), che ha tra gli interlocutori il Bronzino. L'imitazione michelangiolesca, ancora dominante nella Deposizione ora al Prado, copiata da un disegno ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] versi (1857-59), dove, passando all'imitazione di Dante e degli stilnovisti, trova qua e ispirazione spontanea come essenza dell'arte. Il secondo saggio, 18-25; V. Gallo, S.B. nella vita, nella politica, nella letteratura,Trani 1908; B. Croce, Storia ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] i precetti dell'utile dulci, dell'arte come "imitazione della natura" (intesa come perfezione , V, Genova 1858, pp. 64-66; S. Grosso,Sugli studi di F. Ambrosoli nelle lettere greche e latine, Milano 1871, cap. X; T. Vallauri,Vita scritta da esso, ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] intento di un'esterna e superficiale imitazione.
Non si conosce la data , pp. 23-27; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 2, Milano 1913, pp. 708- , 386 s., 441 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 35 s.; R. Van Marle ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la sua espressione viva, mai disgiunta da ritmica armonia" finezza che è costante in quel campo nelle epoche di imitazione artistica.
Freddissimo egli era invece quando aderiva ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] Beauharnais, la prima compagnia italiana sovvenzionata - ad imitazione di quella francese - denominata ufficialmente Compagnia dei . In ciò il D. manifesta una novità nell'esercizio della sua arte: l'esame attento ed accurato dei caratteri; la ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] una imitazione dello stile del fratello -, e il Ritratto di fra' Giovanni, ad affresco, nella sagrestia , V, Firenze 1880, pp. 288-291; L.Simeoni, Nuovi documenti sul Caroto, in L'Arte, VII(1904), pp.64-67; G. Trecca, G. C., in Madonna Verona, IV ( ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] dotato di una forte personalità, si compiacque nell'imitazione dello stile altrui ed in particolare di quello ms., col. I 695, G. Cavallini, Cenni storici intorno all'arte musicale in Ferrara; A. Superbi, Apparato degli Huomini illustri della Città ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...