CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] castello. L'arena, a imitazione del circo di Caracalla, . Lo spalto è coronato d'alberi... Nell'asse minore la porta libitinaria fa fronte . 203, 210, 241, 269, 270; S. Monti, Storia ed arte della prov. ed antica diocesi di Como, Como 1902, pp. 419 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] in progresso che assimila i trovati più recenti dell'arte, di un maestro che ha cuore e dottrina… e se le melodie originali scarseggiano, se anche nelle forme l'imitazione apparisce talora con troppa evidenza, la critica deve arrestarsi riverente ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] nelle discussioni sull'istruzione pubblica, "vero cardine dell'opera politica murattiana". Il B. fece le prime prove anche in campo letterario, imitando il sovrano, che l'aveva probabilmente architettato ad arte, il quale sciolse le camere - elette il ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] trompe-l’oeil le pieghe degli abiti a imitazione degli antichi costumi greci: ne nacque un portfolio lo status di opera d’arte. Dalla collaborazione con Dalí nacquero , pubblicati nei rotocalchi femminili come nelle maggiori riviste di moda, da ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] dalla critica più recente una semplice e rozza imitazione del trittico eseguito dal Mantegna nel 1459 per Brenzoni, Sulla datazione dell'ancona di F. B. nella chiesa di S. Bernardino di Verona, in Bollett. d'arte, XLIII (1958), p. 68; A. Aldrighetti, ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] Dante nella foresta: quadri per la verità solo abbozzati, dove l’ambiente naturale, a imitazione di islamiche e ispano-moresche a Roma, tra arte, collezionismo e architettura, in Tra Oltralpe e Mediterraneo. Arte in Italia 1860-1915, a cura di M ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] di nuova poesia", cadendo talvolta nell'artificio e nell'imitazione.
Ne Ilmago, quando la satira Bologna 1933.
Bibl.: Tra i più importanti studi sul F. si ricordano G. Carducci, Arte e poesia, in Nuova Antologia, 1º luglio 1886, pp. 9-15; G. Mazzoni ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Parnaso,di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini; ma il un'altra opera, L'Arte di ben fare le commedie toscane,nella quale egli esponeva probabilmente i ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] e vivaci, pur nella raffinatezza capricciosa del decoratore di classe), l'imitazione illusoria di materiali sub voce Poccetti, Bernardino); per la bibl. post. v.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 597 SS.; C. Brandi, B. ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] di ricordi tibulliani e oraziani, privo di originalità e freddo nell'imitazione, e l'A. non sfuggì all'influenza di questo come opera d'arte vale poco, pur essendo senza dubbio un'operetta curiosa, affatto originale nella letteratura del Rinascimento ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...