COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] perde "nell'arguto e nel concettoso". Press'a poco su questa linea è il Bonora, che distinguendo tra imitazione ed emulazione 184, 198, 200-201, 267; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 455-57; E. Percopo, La vita di G. Pontano ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] proprio di tanta parte della letteratura latina e, per imitazione o per tradizione, dell'italiana. Se per realismo esecrazione dedicò il discorso L'arte e le teoriche (Verona 1889) e la prolusione messinese Della retorica nelle sue origini e nei suoi ...
Leggi Tutto
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] affermò l’importanza della cultura umanistica nella professione dell’architetto, in quanto della tradizione non presuppone un’imitazione delle forme del passato; l’una dedicata alle discipline di storia dell’arte e di storia e stili dell’architettura, ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] una persistente incertezza di scelte, e dall'imitazione di autori contemporanei di tendenze quanto mai contrastanti moralismo e della polemica sociale che a quello proprio dell'arte. Nella sicurezza, forse, della sua posizione sociale, egli è ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] . Le altre composizioni nelle quali il C. discorre dello studio della lingua latina, dell'imitazione degli antichi, del nutrito dalla consapevolezza delle difficoltà che ostacolano l'arte poetica. Il risultato è la celebre definizione della ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] 'arte all'antico splendore con concetti del tutto moderni e spogliati affatto dall'idea della sterile imitazione …, Perugia 1885; Compendio delle lezioni di archit. tecnica date nella regia scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, Roma ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Andrea dell'Anguillara, Padova 1556), opaca imitazione di Sofocle e Seneca.
Da questo periodo cui una canzone dedicata a Pio V, nella quale l'A. lamenta le sue precarie dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. ...
Leggi Tutto
FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] a Roma il 10 apr. 1545 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Traspontina.
Tenuto in 1984). Edizioni moderne in L. Torchi, L'arte musicale in Italia, I,Milano 1897; Monumenta muove fra i principi dell'imitazione e della polifonia omoritmica a ...
Leggi Tutto
GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ideale dell'arte-scienza il modello della retorica e della poesia.
Alla prima edizione del De sculptura facevano seguito due ecloghe latine, l'Erotikè diallèlos e l'Erotikè àplos dedicata al Musuro, nelle quali l'imitazione virgiliana si incontra ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] più manifeste, non solo per ciò che riguarda l'imitazione del poema tassesco - sconsigliato ma pur sempre vitale per latino, nel francese, nello spagnuolo e possibilmente nell'ebraico, intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...