GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] per imitazione ed emulazione. La straordinaria nomea di palazzo Te si diffuse molte presto nelle corti pp. 2 s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se avesse per sé l' ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] invece fu a fianco del Cusatro nella caccia e nella punizione dei falsari (lett. del Cusatro una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano VIII (1905), pp. 951-934; G. Ponte, Imitazione e originalità nei carmina e nei pastoralia, in Rass. della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] giustizia: proprio da questo dipende la distinzione tra "arte" e "ufficio" della retorica. Intendendo la retorica come .,Bari 1958, II, pp. 85, 93, 151; F. Ulivi, L'imitazionenella poetica del Rinascimento, Milano 1959, pp. 89-99; R. Montano, L' ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] imitazione si può trovar nelle parole, certo sarà in queste dell'ordine topico, nel quale potremo imitar l'auttor nell Painting, in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121-159, 180 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] stile et d'essersi messo all'imitazione del Luzzasco" (lett. di o canzonette a 3 v., che compariranno infatti solo nell'VIII libro di madrigali a 5 v. di P Weismann e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] era un'opera di imitazione, di emulazione rispetto al in Scritti di storia, di filosofia e d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide Milano 1961, ad Indicem, e soprattutto le pp. 1510-11(nell'edizione di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] pur nata idealmente a imitazione dell'opera italiana, anche come l'espressione perfetta dell'arte lirica francese, e sarebbe divenuta I mottetti di L. e la codificazione del gusto francese nella seconda metà del sec. XVII, in Heinrich Schütz e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 1656, Amstelaedami 1660, sono, pur nella finezza della imitazione letteraria che ammanta numerosi spunti biografici , Bari 1949, p. 148.
Per il mecenatismo artistico: L. Ozzola, L'arte alla corte di A. VII,in Arch. d. Soc. romana di storia patria ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1996. Si tratta di un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del viaggio oltremondano s., 389 s., 408; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp. 93 s., 479-486 ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] sua personalità artistica si educò allo studio delle opere d'artenelle collezioni romane - in particolare della statuaria ellenistica e romana Ignazio negli Esercizi spirituali, che, insieme con l'Imitazione di Cristo, era fra i suoi libri più cari. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...