POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] esempio dei due re e della regina Bona trovava non pochi imitatori: il vescovo primate Jan Laski, il cui nipote omonimo sarà, valori sociali ed etici della cultura polacca contemporanea.
Nell'arte drammatica, come già nel passato, la Polonia appare ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] indigena; qualche raro saggio di decorazione a punta tenta di imitare il meandro greco. Appare poi e prende il sopravvento una opere di altre regioni greche valgono solo a significare che nell'arte dell'isola, aperta a molte e varie influenze, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] attività architettonica, influì non soltanto sullo sviluppo dell'arte valacca (cfr., per esempio, la chiesa metropolitana di Bucarest dal 1658 e il monastero di Cotroceni dal 1679), ma fu imitata anche nella Moldavia (Trei Ierarhi a Iaşi).
Nei seeoli ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] civiltà medievale italiana, ricevendo impronte mai più cancellate nell'arte, nella lingua, nel costume, nel diritto. Si rinnovò melismatico ("lu donu" il dono) di crearsi uno stile, imitato e ripetuto sotto il loro nome.
Un esempio. Tra le forme ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] d'una sua scuola.
L'altro maestro del cosmopolitismo nell'arte fu Julius Zeyer (1841-1901), anch'egli lirico ed Kranner, J. Mocker e da K. Hilbert). I primi architetti che imitarono il Rinascimento italiano furono A. Barvitius e V. Ulmann. Notevole è ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] quella sintesi meravigliosa che è il Monumento al Lavoro. Così nell'arte belga del sec. XIX Costantino Meunier occupa il posto alle condizioni della vita moderna, e si liberavano da ogni imitazione. Vitt. Horta con la Casa del popolo a Bruxelles e ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] e di forma, che nessuno nel mondo cristiano osò imitarle. Nelle comunità nuove di cristiani l'insegnamento ha quale elemento lungo: il Cristo imberbe è frequente nell'arte carolingia, e si riscontra nell'arte romanica fino al secolo XII inoltrato. In ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Jørgensen. Poco dopo si è cercato di abbandonare l'imitazione degli stili anteriori e di esprimere lo spirito dell'epoca i quali Paolo Scalabrini e Giuseppe Sarti) e i Francesi a imperare nell'arte musicale di Danimarca, ma anche J. P. E. Hartmann, J. ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Cimabue e forse sul Cavallini, e celebrano imitatore della natura, anche se Giotto non la imita, ma la ricrea con la potenza dello stile, fatto di classica nobiltà e di umanità eroica. Rimane nell'arte sua una monumentalità ancora romanica; ma sono ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] gli elementi geometrici dell'età precedente, si fa più viva l'imitazione della natura; si alterna la decorazione in rosso e in nero, scultura ellenica. E come nell'arte, nella vita e nel pensiero; nell'agricoltura, nella quale dagli antichi abitatori ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...