Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] quello di una grande gola diritta.
Il capitello palmiforme imitanelle sue linee essenziali i tratti caratteristici della palma dattilifera romana, ed è: 5. il capitello composito.
Nell'arte greca si ebbero anche i capitelli figurativi, sebbene essi ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] Francia, della Germania, a loro volta più o meno imitate dalle altre nazioni d'Europa. Per questa ragione i tipi altri progressi. Napoleone I bandì un concorso per nuovi ritrovati nell'arte di stampare le monete e ne uscì il bilanciere Gengembre, ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] o dell'altro genere; né manca chi - come si deve - sa fonderle nella necessaria unità (A. Monteverdi, M. Praz, P. P. Trompeo, L liberato l'ermeneutica dell'opera d'arte dai continui riferimenti all'imitazione della natura. E se talvolta è ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] - und vierfachen Contrapunkts, Lipsia 1884; H. Riemann, Lehrb. des einfachen, doppelten und imit. Kontrapunkts, Lipsia 1914; C. De Sanctis, La polifonia nell'arte mod., Roma 1886, che raccoglie gli ultimi avanzi della tradizione romana; Th. Dubois ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] risale il bisogno di veder rispecchiate nel dramma, nell'arte narrativa, nella pittura, le condizioni e vicende della vita semplice tentarono d'introdurre per mezzo d'una specie d'imitazione veristica certi elementi del realismo; analogamente fu più ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] soltanto, e innanzi tutto la romanità, offriva esempî degni di imitazione. Dalla scuola e dal clero vennero nel Medioevo esempî e e romantici in letteratura trova ben presto la sua eco nell'arte e la Francia muove per prima alla riscossa: il termine ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] rusticale e faceto, in linguaggio contadinesco, ultima imitazione della Nencia del Magnifico; un dialogo contro i più viva e corretta, né sospettò di peccare mettendo le mani nell'arte altrui. Egli aveva già compiuto la sua fatica nel 1531; ma ...
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Architetto e scultore. Nacque a Durazzo, da tal Niccolò, si vuole intorno al 1425, e morì a Spalato nel 1504-5. La sua tomba si conserva nella cappella della confraternita dello Spirito Santo. Figura fra [...] Spalato, a imitazione di quella di S. Rainerio, costruita da Giorgio per le monache benedettine. Nel 1454 elevava nella chiesa di S che l'Alessi subì l'azione del compagno, maggiore di lui nell'arte. L'opera fu compiuta nel 1472. A Traù molti lavori ...
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Architetto, nato a Milano il 19 gennaio 1801, ivi morto il 30 aprile 1874. Compì gli studî all'università pavese. Più che come architetto di edifici, nel qual campo si limitò con innegabile buon gusto [...] e soltanto in età matura, dopo il '40, nell'arte dei giardini, giovandosi della conoscenza dei parchi inglesi acquistata primo Rinascimento fiorentino, benché il palazzo Poldi, imitazione del Seicento lombardo, meriti forse maggiore considerazione. ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] era un agile tipo di polireme minore, d'origine barbaresca, imitata specialmente dai Veneziani, priva di coperta e bassa di bordo, con vanno soggetti, e soprattutto per la perfezione raggiunta nell'arte del taglio degl'ingranaggi, che per le nuove ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...