Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] di Olinda, a imitazione di quello di S. Rocco a Lisbona. Da esso deriva la serie di altari nella nuova cattedrale gesuitica di un influsso positivo nel porre il B. in contatto con l’arte moderna. Fra i pittori del 19° sec. deve essere ricordato il ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] l’imitazione di L. de Góngora, come testimoniano le composizioni raccolte da M. Aires da Silva nella Fenix (trasformazione del Convento di S. Gonçalo de Amarante in museo d’arte, 1973, ma realizzato nel 1980-83). Gli artisti della generazione ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , nella valle del Reno e nel Nord, imitando i prodotti romani e della Siria, e, soprattutto dal 3° sec., mentre le fabbriche della Narbonese decadevano, quelle del Reno e della Mosella, impiegando operai della Siria, sviluppavano un’arte originale ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] 14° sec. che, nell’atto in cui si proponevano di dare vita a un’umanità nuova a imitazione del modello rappresentato dalla e visto fiorire uno Stato cristiano, una società cristiana, un’arte cristiana, e così via, è invece entrata in crisi anche ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] via al ritorno della tradizione teatrale classica. L’imitazione è piuttosto libera nelle prime c. umanistiche in latino ma poi si dal Seicento, italiana. Le risorse della c. dell’arte erano soprattutto spettacolari. C’era il vecchio armamentario di ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] di tutta la concreta storicità dell'esperienza della verità che si dà nell'arte" (G. Vattimo, Oltre l'interpretazione, 1994, p. 77 it. Storia di sei idee. L'arte, il bello, la forma, la creatività, l'imitazione, l'esperienza estetica, Palermo 1993).
E ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ripreso e precisato alcuni temi fondamentali: quello dell'imitazione del mondo antico e del revival paleocristiano (con dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, 3 voll., Torino 1984-86; Roma e l'antico nell'arte e nella cultura del ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] ne occupò di proposito per il primo, soprattutto un caso di "imitazione collettiva", in cui si scorse poi (Simmel) il ritmo altemato dello a quel costume: ella lasciò un'influenza durevole nell'arte della truccatura, che divenne più semplice e abile ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] plur.; l'-e finale si spiega con δ, come quella di chanta(s)tes [ϕ *chantaz]. Nella 3ª plur., -arunt dà -èrent [ϕ, e δ per l'e finale], dialettale -arent Inglesi d'allora, e anzi l'arte inglese si affretta a imitare le sue innovazioni. Non si ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] .
Il più completo esempio di quello stile si ha nella villa Aldini costruita fra il 1811 e il 1816 da Giuseppe Nadi. Fredde manifestazioni di un'arte non d'ispirazione ma d'imitazione, tuttavia sempre fine e distinta.
Non durarono troppo quelle ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...