DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazione di lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a e fu sepolto, il giorno successivo, nella tomba di famiglia in S. Pier Maggiore.
Nell'arte dei maestri di pietra e legname il D ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] . Apollinare in Classe, gli arcivescovi di R. - a imitazione dei pontefici romani tumulati in S. Pietro - riposarono presso Century, London 1977 (trad. it. L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] sua conversione, l'Ordine benedettino gioca il suo ruolo nell'arte del Medioevo. Offre ai carolingi gli strumenti - scuole, proponevano ai monaci, attraverso l'esempio di Benedetto, l'imitazione degli apostoli; la Trinité di Vendôme, il cui abate ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] St. Emmeram a Ratisbona intorno all'893, documento dell'imitazione dei grandi c. e baldacchini d'altare nei ciboria itinerarium -381; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico di Civate, in La qualità ecclesiale nell'arte, "Atti del Convegno, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] e gioielli d'ascendenza islamica.
Nell'arte della Sicilia normanna, nella quale la monarchia giocava un ruolo dalla Palatina (Kitzinger, 1960). Eppure nonostante Monreale imiti arricchendo e sistematizzando il modello ruggeriano, tuttavia negli ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] . Nei secc. 14° e 15° i progressi compiuti nell'arte della tintura permisero, negli ambienti di corte, di indossare ricevuti. Anche la borghesia che si sviluppò con gli Abbasidi, imitando le usanze del califfato, prese l'abitudine di indossare ṭirāz ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] perduti, sono noti grazie ad antiche incisioni. Entrambi erano ritorti a imitazione delle c. del bisonte nordeuropeo; fusi in un unico pezzo in dell'oblio offerta agli eroi nel Valhalla. Nell'arte cristiana i c. acquistano un duplice significato; ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] meridionale del Consiglio - di impedire la pedissequa imitazione del modello politico-amministrativo francese, in considerazione riprendevano e sviluppavano lo scritto di A. Verri, Del Bello nell'arte. Nel salotto del marchese F. M. Berio, centro di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] et actuosa, respicere debet, et quod illis inest boni suum imitando facere" (Ep., II, 3; PG, XXXII, col. 230 the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, AC 76, 1988, pp. 61-78; H.L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] forma attraverso un’articolata struttura architettonica a imitazione di una cinta urbica turrita.
Milano, anche perché in esso si manifesta la duplice tendenza sempre latente nell’arte altomedievale: da un lato l’astrazione dominante, dall’altro il ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...