MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] contiguità non solo con «altri quadri eccellentemente fatti di simile imitazione», ma con la perduta «caraffa di fiori con le la testa di Golia (Vienna, Kunsthistorisches Museum), segnano nell’arte caravaggesca l’avvio a un nuovo rapporto con la ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] più basso l'arte è semplice imitazione della natura. Ma ben presto diventa [...] non solo imitazione della natura esteriore in der Kunst, München 1912; tr. it.: Della spiritualità nell'arte, Roma 1940), ma si chiarisce anche l'impegno morale dell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] da essi osservati e, per quanto possibile, cercavano d'imitare l'oro e l'argento autentici. Questa è una tecniche di doratura.
La più importante conquista nella decorazione del vetro consisteva nell'arte di smaltare quello colorato e quello incolore. ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] del movimento costruttivista, che tentano di introdurre nell'arte i procedimenti meccanici dell'industria, le conquiste dallo spirito di chi lo guarda ogni ‟idea di simulazione, di imitazione irrisoria della realtà" (v. Artaud, 1938)? La derisione, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] singolare fortuna popolare di un libro, tra i più letti imitati e tradotti della nostra letteratura in ogni nazione e in ogni Napoli 1965; G. Padoan, Mondo aristocratico e mondo comunale nell'ideologia e nell'arte di G. B. in Studi sul Boccaccio, II ( ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sia nel governo della città, sia nell'arte di Por Santa Maria, sia, addirittura, nella confraternita cui apparteneva. È però 1302), sono giudicate di scarso valore, perché di stretta imitazione provenzale. Esse si situano comunque ancora al di qua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] in tal modo l’eternità della propria specie. È invece cosciente il finalismo che si esprime nell’arte (techne), la quale per Aristotele è un’imitazione della natura o un aiuto alla natura: l’artista infatti ha come suo fine la realizzazione ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] proprio che in comune, e come premessa necessaria alla imitazione di Cristo.
Quest'opera - insieme con le già ricordate esistenza nell'anima, che sarebbe una finzione se non fosse nella realtà; essa deriva dunque dall'esemplarità nell'arte eterna ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] terra di infedeli anche allo scopo di condurre sino in fondo l'imitazione della vita degli apostoli, non si offrì la possibilità di conseguire Pienza). La grande fortuna delle immagini di F. nell'arte dell'età della Controriforma e del barocco, infine ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Holy Land, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a ma il loro stile provinciale fa pensare a imitatori di maniera piuttosto che a pittori provenienti da ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...