. I Greci, che ben conoscevano i fiori e le erbe coronarie, avevano anche appreso dagli Orientali l'arte di comporre fiori artificiali e farne ghirlande, e così pure i Romani. Nel Medioevo la moda delle [...] arrotolato. I Cinesi, fioristi pazienti e impareggiabili nell'arte del ricamo, ebbero grande influenza sullo stile preziose, poiché gli orafi gareggiano con i fioristi nello studio della perfetta imitazione dei fiori: il Duplessis, nel 1780, espone ...
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. I colori minerali (fr. couleurs minerales; sp. colores minerales; ted. Mineralfarben; ingl. minerals colours), sono sostanze derivate dal regno minerale, formate generalmente da ossidi, sali metallici [...] .
I colori minerali sono molto usati in arte (v. colore: I colori nell'arte) e nelle industrie. I colori più fini servono per leghe di rame, stagno e zinco per l'imitazione dell'oro, e di alluminio per l'imitazione dell'argento. Per l'uso, le polveri ...
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Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, [...] Piaucelle, Garin), e tutti sono opera d'uomini colti, esperti nell'arte del rimare e non di gente del popolo: poiché il favolello , come si è detto, è caratteristicamente francese. Qualche imitazione si ebbe in Germania e in Inghilterra (il Chaucer, ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] a studî pazienti e ad esercitazioni scolastiche - all'imitazione delle stilistiche proprie del vivido e a un tempo pensatori più influenti, come il Diderot e il Rousseau, riconobbero nell'arte del G. la realizzazione dei loro intendimenti e dei loro ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] decorativa eccezionale, aleggia sovrana nell'arte dell'A. che, del resto, eccedendo nella manifestazione del lusso ornamentale di purezza e di equilibrio. Le figure, anche per l'imitazione di stampe tedesche, presero forme lunghe, allampanate, con ...
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Decorazione della parete ottenuta mediante un rivestimento di stoffa, sospesa generalmente a foggia di festone. È forma di decorazione antichissima che acquistò particolare importanza architettonica specialmente [...] sale regie e delle tende di guerra. Si ha pure traccia di pitture imitanti drappeggi nei ruderi dei palazzi e intorno alle colonne dei templi. Dell'uso nell'arte greca dei drappeggi decorativi in rilievo o in pittura ci resta traccia nei festoni ...
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Attore e autore drammatico, nato a Venezia nel 1788 da genitori patrizî, morto a Padova nel 1858. Mutò il suo secondo nome Antonio in Augusto dacché Maria Luisa duchessa di Parma lo chiamò una volta, per [...] formare un buon attore". Quale autore, il B. mosse dall'imitazione dei commediografi francesi, che al principio del suo secolo già tenevano il campo: più tardi, progredendo nell'arte, cercò di rifarsi soprattutto ai modelli del Goldoni, sicché il suo ...
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Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] il palazzo Rocca (già Costaguta).
Bartolomeo B. segue da presso Rocco Lurago nell'arte di scalare i pendii del terreno. La pianta del palazzo dell'università è sostanzialmente un'imitazione di quella del palazzo Tursi. Ma essa è fatta ancora più ...
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Nato a Torino nel 1855, residente prima a Parigi, poi a Milano, vive attualmente a Pierrefonds. Artista decoratore, uno dei primi che portarono nell'arte del mobilio il senso di un'estetica e di un'architettura [...] nuove, libere dall'imitazione volgare dell'antico. A Parigi, alle dipendenze e per conto della casa Hébrard, modellò argenterie artistiche per la sua modellazione nella scultura degli animali. Emigrato a Parigi giovanissimo, la sua arte fu notata e ...
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Elemento decorativo dell'architettura, pittorico o plastico, foggiato a imitazione d'un fiore naturale, o fantastico. In molte applicazioni, specialmente nell'interno dei lacunari, assume piuttosto la [...] di rosone.
Piuttosto raro, stilizzato e geometrico nell'architettura egiziana, di imitazione naturale e di rilievo delicato nell'architettura greca, si sviluppa ed acquista la massima importanza nell'arte romana dove costituisce la più comune ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...