L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] […] Egli espone in un linguaggio magnifico le lodi di Dio e imita la sua divina filantropia e i suoi atti imperiali45. .
Accettando il basileus come creazione unica di Dio, immagine umana di Dio e diCristo, i cristiani non possono negargli un ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con [sé] nello studio e nella imitazione delle originarie forme di vita cristiana, i giovani che affluivano sempre carità fraterna: fondamento di una missione universale della nuova comunità, in quanto corpo diCristo nella storia72.
Tra ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] nel Ravennate, per il soccorso e il nutrimento dei poveri diCristo e la preparazione delle lampade sacre», lo avevano ora , in occidente, un papa che, opportunamente truccato a imitazionedi quello, funga anche da quasi-imperatore, la lettera del ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] di 300 giorni di indulgenza e dell’indulgenza plenaria a chi s’applichi a leggerla e meditarla quotidianamente in certi modi determinati» (p. 288) e la giudica opera non scevra da imperfezioni. Rileva l’imitazione nemico della Chiesa diCristo». Al v. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] pellegrinaggio di massa, il santuario cinquecentesco di S. Rita fu sostituito nel 1937-1947 da una basilica diimitazione del celebrante per valorizzare le altre forme della presenza diCristo, collegamento visivo e sonoro con l’assemblea70. La ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] governi usando una giusta moderazione, non un’imposizione ingiusta. Anche i principi per concessione della generosità diCristo ottengano che, ad imitazione del capo del Signore, si dica dell’imperatore romano: Hai posto sul suo capo una corona ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] della Passione. È evidente l’imitazionedi dipinti dell’Oriente inseriti in una serie di santi latini31.
Il culto occidentali di un culto locale, che, onorando Costantino, onora la croce diCristo, definita dai gosos del Santo «sorgente di libertà ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] influenze dirette e indirette, e persino per i processi diimitazione ed emulazione tra la Chiesa romana nelle sue varie fondamento della nostra, ma è stata sostituita dall’insegnamento diCristo, e noi non possiamo riconoscerle alcuna esistenza»53. L ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] consente solo di esercitare nell’ambito dell’impero terreno un’imitazione (mimesis) dell’azione di reggimento e in qualche modo l’azione dell’imperatore prolunga l’incarnazione diCristo, estendendola alla dimensione storica e politica del presente e, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] revisionata dal papa in corso d’opera, doveva essere nelle intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario diCristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 (I-II ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...