Umanista (Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1498 - Roma 1550). Viaggiò molto, ricercatissimo; propugnò una riforma interna della Chiesa, pur restando nell'ortodossia. La sua produzione poetica può dividersi [...] ), della poesia amorosa (Lusus pastorales); il secondo, dell'imitazione davidica (Paraphrasis in triginta Psalmos, 1546); il terzo, che ci è ignota) del Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo, opera del benedettino Benedetto da Mantova. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] volgarità intellettuale è in sonetti di argomento religioso: la morte diCristo e il peccato originale nel tradotto, non ne imitadi frequente singoli passi, o, come nelle quartine All'amico filosofo e poeta, dissolve l'imitazionedi un'ode oraziana ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] suo risvolto teologico-politico: la sua partecipazione attiva ai concili, inquadrata, nell’opera di Eusebio, sotto la luce del suo regnare «a imitazione dell’Onnipotente»20. L’imperatore cristiano è descritto come soldato in v.C. I 28 e II 1-3, una ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] anche fatto cenno di una ristampa de L'Umanità diCristo (Roma, Colombo, 1945). Per le opere di argomento religioso è riesumazione è quella di Edoardo Gennarini, Imitazione e originalità nella «Talanta» di Pietro Aretino («Giorn. it. di filol.», XI ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] si ritrova anche il principio anagogico dell’imitazione, finalizzata all’emendazione e al perfezionamento di Carlo Magno pur non essendone titolare), ma di una donazione territoriale intangibile a favore della Chiesa e del vicario diCristo, fatto di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a quelle dell'italiano D. Morelli, episodi della vita diCristo (Cristo nel deserto, 1872), ispirandosi al Renan. In Ungheria, in c'era stata, all'epoca di Lumière, una ‛fotografia animata', e una imitazione, di tipo naturalistico, della realtà. Poi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba diCristo sia liberata (vv. 55-57).
[3] 1213, estate: [BdT 375 , nr. XX).
Planh per la morte di Blacatz, composto, a imitazionedi quello di Sordello, nel 1237 (cf. ibid., pp ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] sanità o corruzione di tutto il popolo, in quanto la religione è imitazione del divino attraverso IV 12,21-22. Sul carattere fortemente millenaristico dell’apocalittico trionfo terreno diCristo con i suoi giusti (i corpi dei quali non moriranno e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] al pensiero e alla poesia, l'erudizione e l'imitazione. Molto spesso, nella scelta del materiale, ci siamo che si ricordò diCristo e d'Isaia;[18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[ ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] in ragione" e opporsi a ogni criterio di supina imitazione.
Ma, al di là del suo contenuto e dei suoi diCristo, la predestinazione sembra andare al di là di una generica risonanza di motivi riformati, per acquisire una più precisa specificità di ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...