Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] sanità o corruzione di tutto il popolo, in quanto la religione è imitazione del divino attraverso IV 12,21-22. Sul carattere fortemente millenaristico dell’apocalittico trionfo terreno diCristo con i suoi giusti (i corpi dei quali non moriranno e ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] le mosse dal racconto dell’occultamento della zona del sepolcro diCristo da parte dei pagani, i quali vi edificarono un egli, infatti, promosse la costruzione di un Capitolium «ad imitazionedi quello di Roma» e di un tempio della Tyche presso la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] influenze dirette e indirette, e persino per i processi diimitazione ed emulazione tra la Chiesa romana nelle sue varie fondamento della nostra, ma è stata sostituita dall’insegnamento diCristo, e noi non possiamo riconoscerle alcuna esistenza»53. L ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] e dai monti Sudeti, negli ultimi secoli prima diCristo sono testimoniati diversi gruppi culturali regionali dell’età geometrici. Dal II-III secolo, spesso a imitazionedi modelli romani, nei laboratori di orefici e argentieri fanno il loro ingresso ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] abate di Montrottier tradusse in francese l’Umanità diCristo, dedicandola a Margherita di Navarra, e la Passione diCristo, marzo 1576 dedicò alla duchessa Eleonora alcune canzoni diimitazione petrarchesca dove ricorreva il motivo della miseria ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] povertà del Cristo e degli apostoli, sostenendo l'opinione per cui essi non avevano goduto di nessun diritto di proprietà, né struttura ecclesiastica e amministrativa ad imitazionedi quella avignonese. N. si dotò di una Cancelleria costituita da sei ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] sforzo di dimenticare e far dimenticare i propri trascorsi di ribelle non meno con i vacui esercizi dell'imitazione , con il titolo significativamente modificato in quello di "Sereni Ardenti diCristo e di Maria, dell'Austria e dei Gironi", adducendo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e portare paradossalmente alle estreme conseguenze un processo diimitazione in atto da tempo (durante il suo viaggio e istituita come società visibile e permanente dei cristiani, Cristo aveva previsto una guida individuale. Questa si era poi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Così nel 1805 Le feste dei pastori del Rubicone per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, una sorta di favola pastorale ad imitazione del Sannazzaro composta di prose, tutte del Perticari, e di versi dei vari accademici, tra cui La corona ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] linguistica di Manzoni e la sua applicazione, dall’altra la degenerazione manieristica e la pedissequa imitazione visioni assorto, / tu puoi morir!... degli antecristi è l’ora! / Cristo è rimorto!» (Praga 1890, p. 7); il secondo, meno direttamente, ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...