PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] alla Storia diCristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre 1920. «Non ci fu un tempo di meditazione, di deposito che ’imitazione del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, Firenze 1943), di autoantologie (Mostra personale, Brescia 1941; Racconti di gioventù ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] spirituale, oltre a quello di fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione dei classici. La rilevante , nel quale, partendo da- Adamo e ricollegandosi allo parole diCristo sull'uomo e la donna che tormano una carne sola, si ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Bibliothèque nationale di Parigi; orazione a torto identificata con il discorso sulla Passione diCristo ascoltato nel che all'imitazione ciceroniana era stato fedele per tutta la sua carriera di oratore nonché di maestro di eloquenza presso lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] intanto, nell'imitazione grafica di un'ordinaria pagina del Roman de la Rose, nei cui manoscritti è di norma a due connettendo le tre occorrenze diCristo in rima degradante, più quella della tenzone con Forese, alle quattro diCristo in rima con sé ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] titolo oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazionedi Dante, ma Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s.). Rimasero invece inedite, tra le opere di minore importanza, oltre gli ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] il 1508 e il 1510: Theoandrogenetis (sulla natività diCristo), Theoandrothanatos (tragedia sulla passione), Theoanastasis (epillio , sebbene non si possa parlare diimitazione ma piuttosto di numerose affinità con questa compilazione drammatica ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] le prese di posizione contro la pedissequa imitazione del Petrarca, di cui pure di Giesù Christo, poi più volte ristampate. Si tratta di due raccolte monografiche, composte soprattutto da madrigali, incentrate sul tema delle sofferenze diCristo ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] quel gruppo, a imitazione dell’entourage dei di Doccio Arzocchi, Gabriele di Davino Piccolomini, Francesco di Vanni Malavolti, Stefano Maconi, tutti residenti nel terzo di S. Martino. Nel 1375, Pagliaresi entrò a far parte della Compagnia diCristo ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] abbagliante. Stenta a riconoscerla, ma poi capisce: è Venezia. Nel Battistero di S. Marco, per meglio osservare un mosaico raffigurante il Battesimo diCristo, era indietreggiato e aveva perso l’equilibrio allo stesso modo.
Stavolta il Narratore ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] maturò il progetto di comporre un poema ispirato alla vita diCristo. L'elaborazione di rappresentare il contenuto evangelico raramente si traduce in vera poesia, che risulta invece appesantita dallo sforzo speculativo e dalla pedissequa imitazione ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...