Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] garantendo ai suoi scritti ampia diffusione e capacità di attrazione e imitazione.
La vita
Egidio Romano nacque a Roma, Nel caso in esame, come il pontefice, successore di Pietro e vicario diCristo, non ha alcun superiore e non può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] di Tolomeo, in cui figura lo scandaloso oroscopo diCristo.
Il secondo periodo di insegnamento imitazione dell’intero corpo umano», ma risentì del fatto di non aver potuto attingere all’opera anatomica di un medico insigne, di un «artefice e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] regno diCristo’ non cancellò le sue ambizioni di autore di prediche e di scritti di cui Cesare Baronio intanto era costretto a riconoscere la falsità. È il Costantino che «metteva ogni sua fidanza nella Croce» (p. 74) a venire proposto all’imitazione ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 21, il Correggio dipinse il trittico dell'Umanità diCristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. Del pannello di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il più stimolante all'imitazione ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] esse facevano originariamente parte di una vasta serie progettata a imitazionedi quelle antiche; e di decorare il battistero di S. Pietro in Vaticano. Il progetto prevedeva la realizzazione di un gruppo raffigurante Il battesimo diCristo e di ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] la cognizione e grandezza di tant'uomo, ad attendere a quest'arti e all'imitazionedi lui mi disposi"; e e V. D. Il gruppo del Battesimo diCristo sopra la Porta del Paradiso, in Scritti di storia dell'arte in on. di U. Procacci, Firenze 1977, pp. 370 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] che ne era scaturita, le biografie dei pontefici partecipano a quell’opera di secolarizzazione che investe la cultura nell’età umanistica. Ovviamente la vita diCristo e dei primi pontefici non può sfuggire al carattere agiografico del racconto ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dal Pincio con la data 1533, è dedicata "alli valorosi campioni diCristo e del Padolirone abitatori", cioè ai monaci di S. Benedetto di Polirone. Il poeta si dice pentito di aver gettato via il tempo giovanile "dietro al ridiculoso Baldo"; ma ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] degli Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro grande che indusse i pittori ad abbandonare l'esagerata imitazionedi Michelangelo per adottare uno stile più realistico ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Saronno, Novara e Milano, è il rifiuto di qualsiasi sperimentazione linguistica a favore di una scolastica imitazione realizzò, sul modello della xilografia düreriana, la Circoncisione diCristo per la Confraternita dell'Oratorio del Gesù (Schede ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...