Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] e dove l’operazione alchemica si presenta come imitazione e riproduzione dell’originario processo creativo. Questa testi come processo di salvezza e, in contesti cristiani, la ricerca della pietra filosofale diviene ricerca diCristo e ritorno al ...
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Poeta inglese (n. Waltham 1100 circa - m. in Francia 1154). Entrò nel chiostro di Durham dove divenne cappellano e nel 1149 priore. Recatosi a Roma nel 1153, morì durante il viaggio di ritorno in un villaggio [...] , della Legge, cioè dell'antichità ebraica, e della Grazia con l'avvento diCristo. Suoi scritti minori sono: Consolatio de morte amici, operetta dialogica mista di prosa e di versi, imitazionedi Boezio; Vita s. Brigidae; Dialogi, poema in 4 libri ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mondo: e ciò perché tutta la terra fosse, per la venuta diCristo, nella sua ottima disposizione, il che non poteva avvenire se non della bella forma, risolto nel canone dell'imitazione classica, sostituì l'approfondimento della vita interiore, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] tipologia fisionomica dei santi e angeli o perfino l'imitazione illusionistica del marmo mischio nel gradino del trono. parte le fasce puramente decorative - di medaglioni con Teste di profeti (o di antenati diCristo), alcuni dei quali fin dal tempo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Verbo per la Vergine Maria (p. 182) e della ascensione del Cristo ai cieli, "ubi, in eo quod Dei filius est, numquam tesi mostrando che l'imitazionedi B. non era servile fino a tal punto, e che all'interno di questa trattazione si incontravano ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ad una signoria sulle "isole dell'Arcipelago ad imitazionedi Giovanni Miches, favorito ebreo". E, sempre secondo lo 'imperatore) inclusi gli ampliamenti che il C., novello campione diCristo, farà. Più stringato l'altro breve presenta le garanzie ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] apostoli, il quale finché ha piena fede in Cristo è capace anche diimitarlo, ma, appena viene meno la sua fiducia di fronte alle avversità comincia ad affondare e ha bisogno di preghiera e di soccorso per non farlo. È possibile che una situazione ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di insegnare, di proclamare e di difendere la verità e la legge diCristo. Da ciò il dovere didi qualche privilegio a prezzo di compromessi non sempre chiari. L'intransigenza del papa però rischiava di provocare altri conflitti: quasi a imitazione ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1228 in uno scriptorium della diocesi di Assisi).
In seguito alla scelta diimitare alla lettera il modello della vita apostolica , l'assimilazione delle piaghe sul cadavere di F. con le ferite diCristo crocifisso. F. fu ufficialmente ascritto nel ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e nel giugno La Passione di Gesù (anticipato frammento della Umanità diCristo, più tardi compiuta); nell 39-62; V. De Amicis, L'imitazione latina nella Commedia italiana del XVI secolo, Firenze 1897; E. Perito, La Talanta di P. A., Girgenti 1899; D. ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...