Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] casi risulta evidente l’imitazionedi modelli offerti dalla prassi imperiale romana.
Nel volgere di pochi decenni le comportamenti, se davvero intende raggiungere la salvezza promessa da Cristo.
Il diritto canonico ha svolto e continua a svolgere ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] C. muove a Dante è di non aver rispettato nessuno dei dettami aristotelici. In particolare manca l'imitazione e l'unità d'azione del potere temporale. Esso è giustificato dalla passione stessa diCristo che ha reso il suo "dominium" (p. 50r ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] su vecchie tavole due Madonne a imitazionedi G. Reni, acquistate come tali dal Cristo crocifisso con i ss. Luigi e Maddalena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, messo in opera il 1° genn. 1650 (Gualdo Priorato, p. 14), la cui gloria angelica è di ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] abate di Montrottier tradusse in francese l’Umanità diCristo, dedicandola a Margherita di Navarra, e la Passione diCristo, marzo 1576 dedicò alla duchessa Eleonora alcune canzoni diimitazione petrarchesca dove ricorreva il motivo della miseria ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] detta del Vasari, con la collaborazione di Michele Tosini, e quindi in un periodo piuttosto tardo, un Cristo morto con le Marie e l' pedissequa imitazionedi quella di Andrea del Sarto a S. Salvi. Negli ultimi anni prevalgono le opere di bottega ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] richiesti nell'Urbe.
Tra queste, la pala con il Battesimo diCristo, che il L. eseguì tra il 1783 e il 1784 per la parrocchiale di Cavalese, copia del dipinto di M. Benefial nella chiesa di S. Maria della Quercia, in seguito riproposta nelle figure ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] certosa di Vedana e cinque telette decorative per la cantoria di S. Maria Assunta a Fiera di Primiero, con Storie dell'infanzia diCristo. e che lo rese celebre e degno d'imitazione tra i tanti piccoli pittori di ex voto (Vizzutti, 1980, p. 15 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] fregi "a stampa" ad imitazionedi un cornicione dell'edificio preesistente "antico sì ma di buon senso" e perciò P. Cevolani come apparatore; 1773, chiesa di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] sinistra, l'Apparizione diCristo alla Madre; sull'arco absidale la Resurrezione diCristo; nell'abside la di scavare i segni è tipico della maniera praticata nelle botteghe lombarde alla fine del Quattrocento, basata essenzialmente sull'imitazione ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] titolo oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazionedi Dante, ma Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s.). Rimasero invece inedite, tra le opere di minore importanza, oltre gli ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...