GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] sinistra, l'Apparizione diCristo alla Madre; sull'arco absidale la Resurrezione diCristo; nell'abside la di scavare i segni è tipico della maniera praticata nelle botteghe lombarde alla fine del Quattrocento, basata essenzialmente sull'imitazione ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] di Ferrara (Biblioteca comunale Ariostea) documenta il suo intervento, con notazioni autografe che ne sottolineano le modalità integrative a imitazione 1867 sulle volte di ciascuna campata furono rappresentati episodi della Passione diCristo e al M. ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ai caduti per il palazzo del podestà di Bologna (1924), auditoriuni. di Roma; sistemazione del centro di Firenze (1952); borgata di Carnigliatello in Calabria (1953); chiese diCristo Operaio a Trieste (1957) e di S. Giovanni a Bologna (1958 ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] quello delle monete che il C. risulta aver imitato.Per ovvie ragioni le imitazionidi monete romane del C. non sono datate, p. 137), datata 1538, e quella di Vincenzo Dolce, datata 1539. La più tarda è una medaglia diCristo (Cessi, 1969, n. 14; ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] della navata centrale della chiesa, con scene della passione diCristo. Tra gli artisti che lavorarono a quest'impresa il dei partiti decorativi in chiaroscuro, nei monocromi, nell'imitazione dello stucco. Il Romagnoli (che esaltava anche lui ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] lavori perduti assegnati all'artista da Cabassi, eseguiti a imitazionedi stampe e con parchi colori negli impasti, si Cristo in pietà, angeli e strumenti della Passione, sapientemente trattati nello sfumato quasi a rendere i passaggi tonali di ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] motivi d'interesse, sovrattutto laddove il concetto diimitazione viene risolto in un esplicito riferimento alla dottrina diCristo, ripromettendosi di mandare alla luce, "a Dio piacendo" siccome personalmente attesta (p. 31), una serie di altre ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] un pagamento di L. 4 a "m.ro andrea de laquila de Trento per aver lavorato giorni dua sula figura ditta dil Cristo" (ibid., vittoriesca, pedissequamente seguita, scade a fredda imitazionedi schemi compositivi del tutto svuotati dell'alta tensione ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] p. 10). A tale momento spetta anche la Allegoria della Passione diCristo, già in collezione Hazlitt a Londra, assegnata al D. (F crescente del D. verso la statuaria antica e verso l'imitazionedi modelli in gesso, per cui "indùrì alquanto la maniera ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] il merito di avere per primo fondato in Modena una accademia di pittura a imitazionedi quella dei Carracci e di aver sostenuto dell'artista è data dal riconoscimento di Arcangeli (1947) al pittore modenese del Cristo deposto e santi della Galleria ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...