LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Saronno, Novara e Milano, è il rifiuto di qualsiasi sperimentazione linguistica a favore di una scolastica imitazione realizzò, sul modello della xilografia düreriana, la Circoncisione diCristo per la Confraternita dell'Oratorio del Gesù (Schede ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] del tempo e fu insignito da Leone X del titolo di "Cavaliere diCristo". Il soprannome, che si trova spesso trascritto in varie il dolciastro sentimentalismo di talune sue opere e il preteso eclettismo del suo stile diimitazione leonardesca e ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Museum). Il Trasporto diCristo al sepolcro degli Uffizi (n. 13396 F), penna lumeggiata di biacca, è disegno preparatorio di Polidoro anche se sono soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico o se arieggiano il suo fare, la fortuna di ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] scolpì la tomba di Ottaviano Acciaiuoli (morto nel 1659) a imitazionedi quella di Ottavio Corsini dell'Algardi ancora su disegno del Bernini, i modelli del Cristo morto e del Cristo vivo per i crocifissi della basilica vaticana (Battaglia, ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] di Carlo V. Eseguì un piedistallo, probabilmente dipinto con una imitazione dall'antico, per la statua di Giasone pp. 247 s.; A. Varick Lauder, Un nuovo disegno di B. F. per il "Battesimo diCristo" della cappella Barbaro, in Arte veneta, L (1997), 1 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] il pittore sapesse imitare, tra gli altri, lo stile di C. Cignani (p. XXXI).
A dispetto di un elenco molto e l'inizio del secolo successivo si data generalmente la Presentazione diCristo al tempio, dipinta per la Scuola della Carità a Venezia ( ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] la prima delle opere che Paolini «adornò di vaghissime prospettive, ad imitazione del Veronese» (Baldinucci, 1681-1728, la Cattura diCristo (Borgo a Mozzano, S. Iacopo), un S. Gerolamo e un’Adorazione dei pastori entrambi di collezioni private ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] numerose stampe, sì da giungere ad un tale livello diimitazione del maestro che alcune sue opere giovanili venivano scambiate per forza nel Battesimo diCristo, dove si assiste alla delineazione di figure giganteggianti sull'esempio di M. Preti, ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Maria dei Poveri a Crevalcore (Milano, Pinacoteca di Brera) e il Cristo nell'orto della Pinacoteca nazionale di Bologna.
Nella pala di Crevalcore, in particolare, l'artista sembra andare "molto oltre la pura imitazione del suo maestro Reni" (Spike, p ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] l'Apparizione diCristo alla Vergine), in cui l'attenta disciplina di Ludovico non gli impediva una venatura di simpatia per che si trasfigura, proprio per l'evidente imitazione dello schema compositivo, nella decorazione della galleria del ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...