FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dal Pincio con la data 1533, è dedicata "alli valorosi campioni diCristo e del Padolirone abitatori", cioè ai monaci di S. Benedetto di Polirone. Il poeta si dice pentito di aver gettato via il tempo giovanile "dietro al ridiculoso Baldo"; ma ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] degli Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro grande che indusse i pittori ad abbandonare l'esagerata imitazionedi Michelangelo per adottare uno stile più realistico ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Haydn (Le sette parole diCristo dalla croce), Mozart e L. van Beethoven. La fama di questa istituzione e del livello e dall’imitazione. Quelle teorie sarebbero state rafforzate in lui dalla conoscenza di H.G. Nageli, allievo di Pestalozzi, ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Saronno, Novara e Milano, è il rifiuto di qualsiasi sperimentazione linguistica a favore di una scolastica imitazione realizzò, sul modello della xilografia düreriana, la Circoncisione diCristo per la Confraternita dell'Oratorio del Gesù (Schede ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] del tempo e fu insignito da Leone X del titolo di "Cavaliere diCristo". Il soprannome, che si trova spesso trascritto in varie il dolciastro sentimentalismo di talune sue opere e il preteso eclettismo del suo stile diimitazione leonardesca e ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Museum). Il Trasporto diCristo al sepolcro degli Uffizi (n. 13396 F), penna lumeggiata di biacca, è disegno preparatorio di Polidoro anche se sono soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico o se arieggiano il suo fare, la fortuna di ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] scolpì la tomba di Ottaviano Acciaiuoli (morto nel 1659) a imitazionedi quella di Ottavio Corsini dell'Algardi ancora su disegno del Bernini, i modelli del Cristo morto e del Cristo vivo per i crocifissi della basilica vaticana (Battaglia, ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] al movimento e all’imitazione, resa col corpo, colle mani o colla faccia, di ciò che sta al di fuori di noi, vedi anche l significato al volto umano, tra «effigie umana» ed «effigie diCristo» (Boggio, 2001, p. 116), quale massimo segno dell’ ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] per i Sacri Monti continuò a Varallo, nella cappella della Condanna diCristo, dove egli è documentato dal 1610 al 1616 (ibid., pp pittore, capace di passare con disinvoltura dalla fascinazione per il tardo manierismo all’imitazione delle figure ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] di Carlo V. Eseguì un piedistallo, probabilmente dipinto con una imitazione dall'antico, per la statua di Giasone pp. 247 s.; A. Varick Lauder, Un nuovo disegno di B. F. per il "Battesimo diCristo" della cappella Barbaro, in Arte veneta, L (1997), 1 ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...