SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] 'attività del tipografo-editore.
Nello stesso 1615 apparvero l'ImitazionediCristo e dispregio del mondo con il nome di Giovanni Gerson (con cui l'opera circolava al posto di quello dell'autore Tommaso da Kempen), testo devozionale quattrocentesco ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a proposito degli eccessi del purismo del Cesari ("quelle ghiottornie toscane in un'opera del tutto ascetica [L'imitazionediCristo] mi distraggon la mente e scemano la divozione"; il celebratissimo dialogo delle Grazie "dialogo già non è, ma ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] generalium, I, Montecassino 1939, pp. 8, 12, 38, 43; R. Pitigliani, Il venerabile L. Barbo e la diffusione dell'ImitazionediCristo per opera della Congregaz. di S. Giustina, Padova 1943, p. 38; I. Tassi, Un collaboratore dell'opera riformatrice ...
Leggi Tutto
GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] de Lo Spettatore, ovvero mescolanze, ossia varietà storiche… del signor Malte-Brun) e la Dissertazione sul vero autore dell'"ImitazionediCristo" (in Biblioteca italiana, XIX [1834], t. LXXV), usata da G. de Gregory come prefazione della traduzione ...
Leggi Tutto
FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] , Modena 1755, p. 399).
Esaurita questa polemica, il F. fu coinvolto in un'altra assai vivace sull'ImitazionediCristo, fra chi sosteneva che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommaso da Kempis. Stimolato da C ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] , cui egli ha rinunciato (cap. XI); fonda piuttosto la propria perfezione sull'obbedienza che deve ai propri superiori a imitazionediCristo e dei padri del deserto (cap. XII).
Teologo formato secondo i metodi della scolastica, esegeta versato nell ...
Leggi Tutto
BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] e poi l'insistenza sull'"alter David", consumato in vita dal "cupio dissolvi", che lo portò, ad imitazionediCristo, a "facere et docere, suumque corpus mirabili abstinentia castigare", a digiunare "sicut propter salutem animae corpus odio videretur ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] du premier collège bénédictin de Rome, à Richelieu et Mazarin, in Revue Mabillon, XIV (1924), pp. 32-40; P. Bonardi - T. Lupo, L'imitazionediCristo e il suo autore, Torino 1964, I, pp. 86 s., 101, 136, 254 s., 271, 274, 280, 286; II, 360 s.; J ...
Leggi Tutto
TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] , da lui sapientemente annotati e commentati; ne è un esempio la traduzione dal latino del trattato Della imitazionediCristo (Bologna 1874), attribuito autorevolmente fra gli altri dal dotto aviano al monaco benedettino Giovanni Gersenio (XIII sec ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] "; la negazione della propria volontà "sospetta"; la contemplazione del Cristo crocifisso per arrivare alla conoscenza di Dio (è un tema classico dell'impostazione ochiniana); l'imitazionediCristo come essenza della vita del credente; la libertà ...
Leggi Tutto
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...