MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] l'impulso o per opera di maestri emigrati o per diretta imitazione delle opere (vedi i pezzi datati di questo periodo e in Trionfo di Selene al Bargello e con Cristo davanti a Pilato del Museo civico di Bologna, faentini; i piatti con Giuditta di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] contemporaneo più vicino al linguaggio di Beckett, senza voler con questo parlare d'imitazione.
I drammaturghi inglesi dell di Camulodunum conosciamo, oltre al tempio di Claudio, solo i resti di alcune case distrutte da un incendio nel 61 d. Cristo. ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] quale risalgono i nostri codici, ha fatto sì che alle opere genuine si unissero anche scritti di più o meno tardi imitatori, e anche qualche opera di carattere tutt'altro che lucianeo. La critica, troppo severa un tempo, oggi è proclive a soverchia ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] cinque in tutto; usò la strofe di 5 versi (3 settenarî e 2 endecasillabi) che imitò da Bernardo Tasso e fu chiamata (A una estrella, Himno al sol), José Marchena (A Cristo crucificado). Fra i poeti ispano-americani: Gertrudis Gómez de Avellaneda, ...
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LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] che vorrebbe rappresentare tre momenti storici: il primo (Cristo) è rappresentato nella Divine Tragedy (1871-72), cui trasse lo spunto da Der arme Heinrich di Hartmann von der Aue e non esitò ad imitare elementi del Faust goethiano; il terzo nelle ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] terzo, dall'esilio alla nascita di Gesù Cristo.
Antichità classica. - In società come quelle della Grecia e di Roma, in cui pur tra nell'ambito della pura erudizione letteraria e dell'imitazione degli antichi.
Soltanto in tempi relativamente recenti ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] si propongono all'imitazione dei giovani, i quali si vantano di portare ancora, ascoso dal ramicello di mirto, il pugnale una raccolta di scolî ellenistici, ritrovata in due papiri di Ossirinco, l'uno del sec. I e l'altro del III dopo Cristo, da cui ...
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MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] verità nell'imitazione, passa in secondo piano. Pochi hanno avuto il suo senso dello stile, il dono di nobilitare Torero morto (Filadelfia), Cristo con Angeli (Museo di New York, 1864), Piffero (Louvre, 1866), Esecuzione di Massimiliano (due varianti ...
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SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] fossa e a enchytrismos e tracce di capanne su tutta l'area centrale, fino al 6° sec. a. Cristo. verso la metà di questo secolo, sopra le capanne servi. Accanto a questa documentazione di origine greca o d'imitazione greca, nella stessa parte dell' ...
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PROVENZALE, Marcello
Rosanna Tozzi
Musaicista, nato a Cento nel 1577, morto a Roma il 4 giugno 1639. Studiò pittura in patria con diversi maestri, ma sentì più direttamente l'influenza del Guercino. [...] Cristo nell'orto in S. Maria dell'Annunziata. Venuto a Roma, si specializzò nello studio del musaico, ottenendo con l'impiego di . Per i Borghese fece quadretti di musaico a imitazione classica, fra i quali il ritratto di Paolo V, lavoro minutissimo e ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...