GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] : l'invio al monastero dell'Escorial in Spagna di un numero non precisato ma considerevole di dipinti, ordinati da Filippo IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazionedi Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] risalire al 5° millennio avanti Cristo. All'apparire dell'Islam due erano i tipi di invetriatura usati per i manufatti In Siria, a Raqqa e Ruṣāfa, si tentava l'imitazionedi tutti i tipi di vasellame sottile del periodo selgiuqide, anche se il colore ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] di un sacello rettangolare su un podio, cui si accede da due scale laterali, corrispondente al tempio in antis classico, forse realizzato a imitazionediCristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e Marziale nella chiesa urbana di ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] composizione di un dialogo, scritto a imitazione del Fedone, che fu tradotto in persiano, in ebraico e più tardi, per volere di re dell'avvento diCristo.In questa stessa accezione il filosofo è presente in alcune raffigurazioni dell'albero di Iesse, ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] convinzione di teologi e di predicatori della necessità delle opere per la salvezza dipende in parte da imitazione della il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio diCristodi don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , pur definendo l’uomo «animale politico», esorti a imitare la vita degli dei, che certo non svolgono attività civili a opera diCristo:
Nel tempo della grazia il Cristiano sarà sottoposto ad una servitù eterna dal vicario diCristo, di colui ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] bambini per imitazione, e la grammatica (o latino), lingua artificiale che si impara nel corso di lunghi anni di studio ( di una quartina) monoassonanzati (ventre : presente : mmente), trascritti alla fine di un dramma latino sulla Passione diCristo ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] modello fondamentale per la spiritualità domenicana, nella loro imitazione della vita angelica cercavano la preghiera breve e , eccetto l'amore diCristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea di continuità predisposta dalla provvidenza ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , e introdotta come riprovevole imitazione della prassi propria del potere politico (lettere del concilio di Cartagine a C., in di Maria e la divinità diCristo, e propugnava la dottrina dei due Figli. C. dunque decise di intervenire e agli inizi di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] della Riforma anglicana la legge della Natura, diCristo e di Mosè fosse stata misconosciuta e tradita.
Il di Ariosto, prima commedia in prosa della lingua inglese.
La formalistica imitazione dello stile italiano è evidente nelle commedie di ...
Leggi Tutto
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...