CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Gobbi, ibid., XI(1905), 15, pp. 218-222; R. Verde. Studi sull'imitazione spagnola nel teatro ital. del '600, G. A. C., Catania 1912; A. della commedia dell'arte e il Convitato di pietra del C., in Don Giovanni nella poesia e nell'arte musicale, Napoli ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] fronte a quello di "diva" coniato per la Bertini. Il "borellismo" divenne un fatto di costume, significò l'imitazione della "fatale" nell'arte e nella vita, ed ebbe fine quasi improvvisa in coincidenza col ritiro della B. a vita privata.
Nel 1918, a ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] danzatrice, ne destò l'ammirato interessamento in un'imitazione dei suoi passi e delle sue figure. La Storia della danza popolare e d'arte..., Firenze 1962, p. 215; C. Gatti, IlTeatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963). Cronologia, II, ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] il verso), ma restò celebre l'imitazione di Hitler davanti a una platea meglio e il peggio della vita: l'arte del teatro e l'amore totale, come Caprioli. Per il resto dovette cercare lavoro nelle nascenti televisioni private come Tele Alto Milanese ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] riformatori" e nello smontarne le opere egli non aveva dimenticato di contrapporre loro l'"arte" di Sacchi. Già nella Tartana l'attore accettò di stampare i lavori fiabeschi e quelli d'imitazione spagnola composti fino ad allora, licenziando gli otto ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Eden-Concerto (libretto del F., musica di U. Jacopetti).
Nelle stagioni 1895 e 1896 ebbe come nuovo impresario T. Montelatici, furono gli imitatori del suo tempo, da F. Miris a E. Arcelli ed E. Gianelli, ma nessuno raggiunse la sua arte così nuova ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] Beauharnais, la prima compagnia italiana sovvenzionata - ad imitazione di quella francese - denominata ufficialmente Compagnia dei . In ciò il D. manifesta una novità nell'esercizio della sua arte: l'esame attento ed accurato dei caratteri; la ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] del coro, l'imprescindibilità del verso per l'arte tragica, l'inutilità del sangue sulla scena. 324-329, 348 s.; G. Meregazzi, Le tragedie di Pierre Corneille nelle traduzioni e imitazioni italiane del secolo XVIII, Bergamo 1906, pp. 45, 106-111, 137 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] amorose offerto all’imitazione da parte dei pp. 207-486; F. Bussi, Umanità e arte di G. P., Piacenza 1961 (con bibliografia riguarda l’attività musicale: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia (dal 1318 ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] nell'elenco artistico della Ruggeri-Borelli nel 1909 restandovi fino al 1912. Cominciò così per il C. il periodo di studio della maniera del Ruggeri: l'imitazione 7 giugno 1927); approdò al teatro d'arte, imponendosi, ancora una volta accanto al ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...