COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sia nel governo della città, sia nell'arte di Por Santa Maria, sia, addirittura, nella confraternita cui apparteneva. È però 1302), sono giudicate di scarso valore, perché di stretta imitazione provenzale. Esse si situano comunque ancora al di qua ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] due precedenti, sintetizzando i pregi della pittura di maniera con l'imitazione diretta della natura. Si tratta del più difficile ed eccellente di incursioni di qualità nell'arte italiana del XV secolo (documentate nell'inventario dai nomi di ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] D. - come dimostrano le annotazioni, ad imitazione del Sanuto, diaristiche sugli eventi del secondo semestre mss. ven. … nella collezione Philips…, in Archivio veneto, XXXVII (1889), p. 220; P. G. Molmenti, Venezia nell'arte e nella lett. francese, ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] che al nemico", e la riconosceva frutto dell'impreparazione nell'arte militare di tutte le componenti dell'esercito, dal Comando mettendo tuttavia in guardia da una pedissequa imitazione, dovendosi anche tenere presenti alcuni caratteri peculiari ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] simili per le materie in comune e a mantenere l’indipendenza nelle cose proprie: da ciò la duplice tendenza alla sociabilità e alla Divina Commedia, Palermo 1836; Della imitazione della natura e del vero nell’arte, seguito da un carme sullo stesso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e episodi, sugli uomini notevoli passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un determinato del resto, come in tutte le sue opere, pur nella generica imitazione degli antichi, egli si riserva ampio margine per un' ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "isole dell'Arcipelago ad imitazione di Giovanni Miches, favorito ebreo i suoi personali intenti, lasciati ad arte trapelare, sarebbero serviti da copertura alla a Genova e in genere la caccia, nello Ionio e nello Egeo, ad "ogni sorte di vascello che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel 1840,l'idea, presto dimessa, di farne una imitazione in Toscana (Epist., I, 102).
La notorietà e Nazione militare, X (1935), pp. 12-14; A. Norsa, Arte e ordinamenti militari nella concezione stor. di C. C.,in Annali di scienze politiche, VIII( ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nella qualità spirituale degli uomini. Nei Discorsi, di libro in libro, il grande tema della «imitazione» Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑ ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 1656, Amstelaedami 1660, sono, pur nella finezza della imitazione letteraria che ammanta numerosi spunti biografici , Bari 1949, p. 148.
Per il mecenatismo artistico: L. Ozzola, L'arte alla corte di A. VII,in Arch. d. Soc. romana di storia patria ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...