FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] antitetici tra tradizione e innovazione che ritroviamo nell'arte figurativa e architettonica coeve; l'opera frescobaldiana ), altrettanto presto il suo magistero compositivo destò interesse e imitazione. In questo senso la figura a lui più prossima è ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] diventa essa stessa una sorta di personaggio attivo, un po' a imitazione del coro della tragedia greca, la sua musica è animata, Galli - G. Macchi - G.C. Paribeni, U. G. nell'arte e nella vita, Milano 1915; G.C. Paribeni, Madame Sans-Gêne, Milano ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] . Rossiniano per pura imitazione il C. rimase sempre, relegandosi quindi nella legione dei minori epigoni di Milano, XVI, Milano 1962, p. 676; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 75, 94; II, pp. 35, 40; ...
Leggi Tutto
FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] come scultore, esaltando al contempo la sua eccellenza intellettuale nell'arte sorella della poesia, mentre l'orazione conclusiva, ad opera contesto del dibattito, di ascendenza umanistica, sull'imitazione letteraria e pittorica: come ha indicato la ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] La lavandaia di San Giovami" (Carducci); "Ho pianto" e "Imitazione" (Leopardi), "Testina d'oro" (S. Ferrari); "Magia C., ibid., VIII (1901), p. 1072; F., Balilla Pratella, Iromagnoli nell'arte dei suoni: A. C., Jesi 1913; A. Hermet, Un mistico della ...
Leggi Tutto
CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
*
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] tema si svolge nella forma di canone libero o ritrae la sua efficacia da una imitazione naturale delle XVI,XVII e XVIII, Torino 1901, pp. 220-24, 265; A. Montanelli, Nell'arte. Medaglioni di ill. musicisti forlivesi, Forlì 1931, pp. 9-12; A. Pasini, ...
Leggi Tutto
BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] a 3 con due violini e basso, a imitazione di quelle di A. Corelli. Nell'Archivio musicale del capitolo di Pesaro si conservano non avesse mai soste. Il gusto e la maestria nell'arte musicale lo inducevano a sperimentare nuovi stili e tecniche diverse ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] e una Canzon pian e forte per doppio coro, a imitazione della Sonata pian e forte in cui G. Gabrieli ha inserito le prime indicazioni dinamiche. Si possono tuttavia rintracciare aspetti originali nell'arte del G.: in molti brani vi è la tendenza a ...
Leggi Tutto
BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] veneziana culminante - sino al tempo in cui il B. operò - nell'arte di Andrea Gabrieli (i rispettivi testi di tali madrigali sono: Amo arioso e pur denso e ricco contrappunto basato sull'imitazione, la vaghezza e leggiadria dell'espressione amorosa, ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] stile et d'essersi messo all'imitazione del Luzzasco" (lett. di o canzonette a 3 v., che compariranno infatti solo nell'VIII libro di madrigali a 5 v. di P Weismann e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...