BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] l'altro, nel Sacrificio (atto III, scena I), un'imitazione scoperta dell'Egle del Giraldi (rappresentata nel 1545). La replica traccia.
Il B. morì a Ferrara il 2 ag. 1590 e fu sepolto nella chiesa di S. Lucia.
Fonti e Bibl.: G. B. Guarini, Il ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] o l'arte d'acquistar nell'essenza, ma inemendabile. Quantunque la giurisprudenza nazionale abbia in parte corretto lo straniero esemplare, che noi italiani, già creatori in diritto, o per fretta, o per apatia o per senilità… prescegliemmo imitare ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] dell'ingegno, Torino 1872, pp. 365 ss., e ad imitazione di quanto avveniva soprattutto in Germania: cfr. spec. il XXVII 6) - nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente scienza, ma arte; arte nobilissima, che ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto di nella redazione di opere grammaticali gli valse una considerevole fama nei secoli XVI e XVII. Erasmo da Rotterdam lo menziona tra coloro che non si attennero all'imitazione ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] - tanto nuova nel contenuto quanto monotona nella furia citatoria che la contraddistingue - l'Arte de' Cenni (Vicenza 1616), in cui nata dall'imitazione del canto degli uccelli) al grottesco involontario (il "sottrarre" s'osserva nell'aquila "che ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Milano 1126) un Volgarizzamento dell'Arte poetica di Orazio, ed il Mahon da parte dei Francesi, ad imitazione dell'Eneide, con note storiche sull' vide mai la luce (il manoscritto si trova in parte nella Bibl. comunale di Como, Mss. autogr., Monti C-5 ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] nella prefazione del Corpus (pp. XII-LXXXVI), portano già un contributo di un certo interesse al fenomeno dell'imitazione altri storici (dell'economia, del territorio, del costume, dell'arte, della società, ecc.) ha fatto riemergere un vivo interesse ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] nel 1717 (incluse nelle postume Osservazioni sopra la "Merope"…, Roma 1743).
Imitazione strenua dell'Edipo sofocleo edizione moderna del Teatro del L. (comprendente anche Frammenti sull'arte poetica e un Capitolo sugli istrioni) è a cura di N ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] dettate dai bisogni, arti ingenue (nelle quali rientrano la poesia, la pittura, la scultura, l’arte del gesto, la danza e la fenomeni artistici, come quelli naturali dei quali sono l’imitazione, in una scala graduata e senza soluzione di continuità ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] nelle poesie italiane, dei grandi modelli tradizionali: Dante e Petrarca, mentre nei Carmina il C. perpetuava l'imitazione I (1889), pp. 913; D. Pompei, Gli orti di Murano, in Natura e arte, XVII (1869-97), p. 441; G.B. Ferracina, La vita e le Poesie ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...