MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] nella Firenze savonaroliana; oltre ai citati opuscoli del domenicano, sono da ricordare le cinque diverse edizioni dell’ImitatioChristi, tutte in volgare, le due edizioni della Passione del nostro signore Gesù Cristo di Bernardo Pulci, insieme ...
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MARIANO da Siena
Franco Cardini
MARIANO da Siena. – Non molto è noto della sua vita: le notizie che lo riguardano provengono da alcuni documenti senesi e, soprattutto, dal poco ch’egli racconta o fa [...] e le espressioni di Caterina da Siena e di Bernardino da Siena, che incitavano al pellegrinaggio ai Luoghi Santi e all’imitatioChristi. Non è neppure improbabile che M. avesse colto in qualche modo l’eco dell’impressione e dell’entusiasmo provocati ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] sull'impegno morale, tesa alla realizzazione di un cristianesimo etico che trovava il proprio fulcro nel concetto della "imitatioChristi". Era del resto un cristianesimo che rifiutava le disquisizioni dottrinali e che tendeva ormai a far proprio il ...
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GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] di Brigida di Svezia. Solo dopo il colloquio con Alfonso, il quale propose un modello di riferimento che non fosse solo l’imitatioChristi e che si avvicinasse di più all’«attiva santità» di Brigida, e la mediazione della nuova moglie di Pietro, una ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] anche da solo sia nel Quattrocento sia nel secolo successivo. Nel luglio 1488 fu editore e stampatore della ImitatioChristi di Giovanni Gerson.
Pachel e Scinzenzeler furono affiancati nella loro attività da numerosi personaggi della cultura milanese ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] , A History of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 445-62 e 467-69; A. Visconti, La storia dell'Univ. di Ferrara, Bologna 1950, pp. 49-55, 69 s.; F. Secret, L'"imitatioChristi" di A.M.B., in Convivium, XXX (1962), pp. 47-51. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] vescovo di Ostia, incaricato da Onorio III del "negotium crucis Christi", riceveva da Federico II, il 10 febbr. 1221, una calorosissima molto risentita della sua posizione regale e imperiale. L'imitatio Imperii da parte del Papato, che non era una ...
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