GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] vescovo di Ostia, incaricato da Onorio III del "negotium crucis Christi", riceveva da Federico II, il 10 febbr. 1221, una calorosissima molto risentita della sua posizione regale e imperiale. L'imitatio Imperii da parte del Papato, che non era una ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] romana viene accettata in parte, previa selezione, nel novus (De doctr. christ., II, 40, 60), le si nega il diritto a un sistema La Rocca, 1987). I concetti di interpretatio, imitatio e aemulatio, che impostavano criticamente il problema dell' ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pratiche devozionali l'insistenza sul concetto dell'imitatio Mariae ebbe una parte importante nella diffusione di 20, 1938, pp. 26-65; C. Parkhurst, The Madonna of the Writing Christ Child, ivi, 23, 1941, pp. 292-306; M. Trens, Maria. Iconografía ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ordo di Gregorio X la veste bianca e rossa rinvia sia all’imitatio imperii, sia alla plenitudo potestatis papale e alla sua natura di vicarius Christi, o persona Christi, con una progressiva accentuazione del bianco95.
Anche la precisa raffigurazione ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] fornisce una testimonianza esplicita e diretta della imitatio Constantini alla corte di Teodosio II: nel loro considerazione di eretici cristiani cfr. R. Lyman, Arians and Manichees on Christ, in Journal of Theological Studies, 40 (1989), pp. 493-503. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] sono così associati il subsidium et alimentum pauperum Christi e la luminariorum concinnatio, dando vita alla di una fase di alta cultura. La stessa concezione curiale dell’imitatio imperii fissata in esso per iscritto non fa che rispecchiare una ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] LXXVI), e all'amico Giorgio Valla "Tunc et militem Christi ago et philosophus excitatior evado" (Epistolae, XCIX).
È artistica, non come "furor" o "inventio", ma come "imitatio naturae" e su una considerazione critica nuova della lingua. Aldo ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] la conversione del suo popolo144.
Un’ulteriore forma di imitatio Helenae si realizza a partire dal suo stretto legame con Heilige Rock zu Trier. Studien zur Geschichte und Verehrung der Tunika Christi, hrsg. von E. Aretz et al., Trier 1995, pp. ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] national de Varsovie 10, 1969, pp. 29-54; C. Eisler, The Golden Christ of Cortona and the Man of Sorrows in Italy, ArtB 51, 1969, pp. 107 , cat., Köln 1982; F.O. Büttner, Imitatio Pietatis. Motive der christlichen Ikonographie als Modelle zur ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] smentita del nuovo titolo di Vicarius Dei o Christi portato da Innocenzo III, in quanto Dio Sacerdotium und Regnum im Austausch ihrer Vorrechte:imitatioimperii et imitatio sacerdotii. Eine geschichtliche Beleuchtung desDictatus papae Gregors VII., ...
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