GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] di Brigida di Svezia. Solo dopo il colloquio con Alfonso, il quale propose un modello di riferimento che non fosse solo l’imitatioChristi e che si avvicinasse di più all’«attiva santità» di Brigida, e la mediazione della nuova moglie di Pietro, una ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] anche da solo sia nel Quattrocento sia nel secolo successivo. Nel luglio 1488 fu editore e stampatore della ImitatioChristi di Giovanni Gerson.
Pachel e Scinzenzeler furono affiancati nella loro attività da numerosi personaggi della cultura milanese ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] , A History of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 445-62 e 467-69; A. Visconti, La storia dell'Univ. di Ferrara, Bologna 1950, pp. 49-55, 69 s.; F. Secret, L'"imitatioChristi" di A.M.B., in Convivium, XXX (1962), pp. 47-51. ...
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socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata e sistematizzata da Lelio e Fausto Socini (➔). Del s. (i seguaci di questa dottrina si davano il nome di unitarii, che appare verso il 1570, o di Fratres [...] I motivi schiettamente religiosi furono il rinnovamento della pietà proposto da G. Contarini e da I. Sadoleto, l’ideale della imitatioChristi raccolto in ambiente italiano da C.S. Curione e S. Castellione; altri motivi, connessi e derivati dai primi ...
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sposo, sposa
Bruno Basile
Nel significato di " marito " si registra soltanto l'occorrenza di Vn XIV 3, dove si parla di alcune donne adunate a la compagnia d'una gentile donna nel giorno delle sue nozze, [...] / dietro a lo sposo, si la sposa piace, e si ricordi che la vita di s. Francesco è presentata da D. come imitatioChristi; e alla filosofia, sposa de lo Imperadore del cielo... e non solamente sposa, ma suora e figlia dilettissima (Cv III XII 14 ...
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Marini, Alfonso. – Storico italiano (n. Caserta 1949). Docente di Storia medievale presso l'Università di Roma La Sapienza, ha concentrato i suoi studi sulla storia religiosa basso-medievale, coordinando [...] ricerche sui monasteri di Damianite e Clarisse in Italia nel 13° secolo, sullo sviluppo dei temi di sequela Christi, imitatio e conformitas a partire da fonti francescane e sul monastero di Clarisse di San Lorenzo in Panisperna di Roma. Curatore dell ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ); all'incirca un secolo prima, intitolandosi ufficialmente "vicarius Christi", e non più "vicarius Petri", Innocenzo III (1198 "anche una sorta di apice nella secolare storia dell'imitatio imperii" (A. Paravicini Bagliani). Ma un sovrano non ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] Cicerone, forse Savonarola (e la sua pretesa di fondare una respublica Christi) – tra quei «molti [che] si sono immaginati republiche e principati come sua astratta, alienante, politicamente esiziale imitatio, sicché la stessa rivelazione biblica è ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] -1343), del quale, nell'Itynerarium ad sepulcrum Christi (1358), consigliava il visitatore di Napoli di espressioni teoriche sull'arte.Nell'ambito della più ampia teoria dell'imitatio stesa in due fondamentali lettere a Boccaccio (Familiares, XXII, 2 ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] una diversa interpretazione dell'operazione, non più intrisa di imitatio imperii, ma preoccupata di esaltare il senso di una clipeo, per ribadire il valore del pontefice come vicarius Christi, il titolo papale attualizzato da Innocenzo III proprio ...
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