(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] lotte con i Greci. Sconfitti i Focesi nella battaglia navale di Alalia in Corsica (540), ma battuti poi per terra a Imera in Sicilia da Gerone tiranno di Siracusa (480), i Cartaginesi presero una grande rivincita alla fine del 5° sec., distruggendo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dimensioni a N di Castronovo di Sicilia. Domina la vallata del Platani e la via naturale che collegava Agrigento a Imera. Le origini dell'abitato risalgono alla fase protostorica ed è precisamente incorporato alla fase conosciuta sotto il nome di S ...
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Comune della prov. di Palermo (127,2 km2 con 7266 ab. nel 2008), situato a 1011 m s.l.m. nella zona montuosa tra i Nebrodi e le Madonie.
La sua origine è incerta; G. è ricordata per la prima volta quando, [...] dopo, fu infeudata ai Ventimiglia conti di Geraci e, successivamente, con il titolo di principato (dal 1629), ai Graffeo e ai Valguarnera.
A S del centro, nasce il corso d’acqua omonimo (17 km), affluente di sinistra del Salso o Imera meridionale. ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò contro Catania e vinse gli Etruschi a Cuma (474), assicurando a S ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] elima, in quanto si tratta di un centro indigeno gradualmente ellenizzato tramite le città greche di Selinunte e di Imera. Gli scavi di Cavallino, in area iapigia (Salento meridionale), hanno riportato alla luce, oltre ai resti del centro indigeno ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] in Occidente. Tale scuola è essenzialmente orientata verso la ricerca del principio materiale (ἀρχή) di tutte le cose. Continuatori della tradizione della scuola ionica in età più tarda furono Ideo d’Imera, Ippone, Diogene di Apollonia e altri. ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] Cartagine contro Selinunte, A. ebbe il comando della spedizione e nel 409 espugnò la città nemica. Si volse poi contro Imera, e la distrusse. Morì nel 406 di peste epidemica, mentre assediava Agrigento. 3. Generale cartaginese, figlio anch'egli di un ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, a Imera; il sedano (gr. σέλινον) a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] 6° sec. a.C. si data la fondazione delle colonie di Gela da parte di Creta e Rodi, Selinunte da parte di Megara Iblea, Imera da parte di Zancle, Posidonia da parte di Sibari e Agrigento da parte di Gela. Intorno al 600 a.C. si verifica la c. della ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e in incavo sull’altra. Nella Sicilia greca le prime città ad aprire una zecca furono Nasso, Zancle, Imera, Selinunte, che scelsero ciascuna una propria tecnica, con tipologia e, talvolta, metrologia diverse; seguirono Gela, Siracusa, Agrigento. Il ...
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