DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] tempio di Cerere, fondato da Spurio Cassio nel 261 di Roma (493 a. C.). Si è voluto identificare con un pittore Demophilos di Imera, scolaro di Zeusi, ma si tratta di pura ipotesi. E per contro verosimile che D. e Gorgasos siano venuti a Roma dalla ...
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GABRICI, Ettore
Archeologo e numismatico, nato a Napoli il 20 novembre 1868; direttore del Museo nazionale di Palermo (1914-26), soprintendente alle antichità della Sicilia occidentale (1914-26), professore [...] 'Accademia dei Lincei.
Il G. è particolarmente benemerito dell'esplorazione archeologica della Sicilia (Topografia e numismatica dell'antica Imera e di Terme, Napoli 1894; Per la storia dell'architettura dorica in Sicilia, in Monumenti antichi dei ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] In un secondo tempo, forse tra il 407 e il 405, ai coloni punici si sarebbero aggiunti gli abitanti dell'antica Imera scampati alla distruzione e che dapprima avevano seguito Ermocrate (Diod., xiii, 62, 3).
Dalla sua fondazione e fino alla conquista ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] lotte con i greci. Sconfitti i focesi nella battaglia navale di Alalia in Corsica (540), ma battuti poi per terra a Imera in Sicilia da Gerone tiranno di Siracusa (480), i cartaginesi presero una grande rivincita alla fine del 5° sec., distruggendo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dimensioni a N di Castronovo di Sicilia. Domina la vallata del Platani e la via naturale che collegava Agrigento a Imera. Le origini dell'abitato risalgono alla fase protostorica ed è precisamente incorporato alla fase conosciuta sotto il nome di S ...
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BION (βίων)
M. T. Amorelli
3°. - Scultore ionico, figlio di Diodoro, di Mileto. La sua vita si svolse tra la fine del VI ed il principio del V sec. a. C.
Dopo il 494, anno in cui avvenne la distruzione [...] A Delfi gli scavi eseguiti dai Francesi hanno messo in luce una base che sorreggeva l'ex voto offerto da Gelone dopo la battaglia di Imera (480). La base era firmata con il nome di Bion di Mileto; l'ex voto consisteva in una Nike ed un tripode aureo ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] K. (Herod., vii, 170; Diod., iv, 78, 2). Ippocrate e Capi, cugini di Terone, tiranno d'Akragas, ribellatisi e battuti sotto Imera, s'impadronirono di K. (Schol. Pind., Ol., ii, 173; Pyth., vi, 5). Divenuta un ϕρούριον, K. fu occupata dai Romani nel ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di Mileto fu l’artefice del tripode e della Nike d’oro offerti da Gelone in seguito alla vittoria riportata a Imera.
Pausania vide nel santuario di Olimpia altri gruppi bronzei con quadrighe dedicati dai Dinomenidi: uno per la vittoria di Gelone del ...
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GORGASOS (Γόργασος)
G. Caputo
Coroplasta e pittore, che decorò, con Damophilos (v.), il tempio di Cerere a Roma presso il Circo Massimo.
Nelle importanti questioni intorno alle origini dell'arte romana, [...] che fossero greci. Il Brunn affacciò l'ipotesi che il Demophilos compagno di G. fosse da identificare con Damophilos d'Imera, maestro di Zeusi. Ciò avrebbe abbassato agli anni prima del 400 l'attività dei due artisti, che così avrebbero lavorato ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] coincide con la fase di massima potenza della città e si arricchisce nel clima di fervore seguito alla vittoria di Imera sui Cartaginesi, evento che viene celebrato con la costruzione di un nuovo Athenaion: un tempio dorico canonico (Tempio C) eretto ...
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