Scultore ionico. Sappiamo da Diogene Laerzio (IV, 58) che ne parlava il periegeta Polemone (circa il 200 a. C.). Visse tra il sec. VI e il V; distrutta la sua città dai Persiani (494), lavorò per i Dinomenidi [...] a Delfi hanno rimesso in luce una base firmata con il suo nome: essa reggeva l'ex-voto offerto da Gelone dopo la battaglia d'Imera (480): una Vittoria e un tripode in oro, di cui ci parla Ateneo (VI, 231 F) che riferisce la notizia da Teopompo, senza ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dimensioni a N di Castronovo di Sicilia. Domina la vallata del Platani e la via naturale che collegava Agrigento a Imera. Le origini dell'abitato risalgono alla fase protostorica ed è precisamente incorporato alla fase conosciuta sotto il nome di S ...
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GILIPPO (Γύλιππος, Gylippus)
Francesco Gabrieli
Ufficiale spartano, figlio di Cleandrida. Quasi nulla si sa della sua vita, fuorché nel periodo in cui fu inviato da Sparta in aiuto ai Siracusani assediati [...] dalla sponda ionica dell'Italia, che da Taranto aveva costeggiata, a Reggio, varcò senza contrasto lo stretto, e pervenne a Imera dove raccolse truppe e aiuti di Selinunte, Gela e i Siculi. Con circa 3000 uomini giunse dinanzi a Siracusa, penetrò ...
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BION (βίων)
M. T. Amorelli
3°. - Scultore ionico, figlio di Diodoro, di Mileto. La sua vita si svolse tra la fine del VI ed il principio del V sec. a. C.
Dopo il 494, anno in cui avvenne la distruzione [...] A Delfi gli scavi eseguiti dai Francesi hanno messo in luce una base che sorreggeva l'ex voto offerto da Gelone dopo la battaglia di Imera (480). La base era firmata con il nome di Bion di Mileto; l'ex voto consisteva in una Nike ed un tripode aureo ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] K. (Herod., vii, 170; Diod., iv, 78, 2). Ippocrate e Capi, cugini di Terone, tiranno d'Akragas, ribellatisi e battuti sotto Imera, s'impadronirono di K. (Schol. Pind., Ol., ii, 173; Pyth., vi, 5). Divenuta un ϕρούριον, K. fu occupata dai Romani nel ...
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Comune della prov. di Palermo (127,2 km2 con 7266 ab. nel 2008), situato a 1011 m s.l.m. nella zona montuosa tra i Nebrodi e le Madonie.
La sua origine è incerta; G. è ricordata per la prima volta quando, [...] dopo, fu infeudata ai Ventimiglia conti di Geraci e, successivamente, con il titolo di principato (dal 1629), ai Graffeo e ai Valguarnera.
A S del centro, nasce il corso d’acqua omonimo (17 km), affluente di sinistra del Salso o Imera meridionale. ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò contro Catania e vinse gli Etruschi a Cuma (474), assicurando a S ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di Mileto fu l’artefice del tripode e della Nike d’oro offerti da Gelone in seguito alla vittoria riportata a Imera.
Pausania vide nel santuario di Olimpia altri gruppi bronzei con quadrighe dedicati dai Dinomenidi: uno per la vittoria di Gelone del ...
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IONICA, SCUOLA
Guido Calogero
. È così chiamato, con generica denominazione collettiva, il gruppo dei primi filosofi greci, nativi delle colonie ioniche sul litorale egeo dell'Asia Minore. In tale gruppo [...] più profonda intuizione del divenire. Meno propriamente "ionici" possono esser detti, infine, quei pensatori (quali Ideo d'Imera, Ippone, Diogene di Apollonia, ecc.) che in età più tarda proseguirono la tradizione ionica della ricerca dell'unico ...
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GORGASO (Γόργασος, Gorgdsus)
Giacomo Caputo
Coroplasta e pittore che decorò, insieme con Damofilo (v.), il tempio di Cerere a Roma presso il Circo Massimo.
Nelle importanti questioni intorno alle origini [...] che fossero greci. Il Brunn affacciò l'ipotesi che il Damofilo compagno di Gorgaso fosse da identificare con Demofilo d'Imera, maestro di Zeusi. Ciò avrebbe abbassato agli anni prima del 400 l'attività dei due artisti, che così avrebbero lavorato ...
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