LUSI (οἱ Λουσοί, Lusi)
Doro Levi
Antico cantone della Grecia, del distretto arcadico di Azania, fra Clitore (v.) e Cineta, nella valle di Soudená, sulle pendici occidentali del Chelmo. È noto soprattutto [...] per il famosissimo santuario di Artemide Imera, del cui tempio, costruito nel secolo VI a. C. e rifatto quasi interamente alla fine del secolo IV o nel III, le sostruzioni sono riconoscibili sotto la cappella della Madonna presso l'odierno villaggio ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] maestri Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Si trasferì ancor giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus ...
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RIESI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Caltanissetta, distante da questa città 43 km. Si stende, a 369 m. s. m., in posizione ridente, sopra un rilievo che declina a occidente [...] verso il Salso (Imera meridionale), presso il luogo in cui si trovava una volta un piccolo abitato in rovina. Sorse nel feudo di Riesi, del quale erano stati signori i Ventimiglia, conti di Geraci; e il primo modesto nucleo dell'abitato attuale si ...
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SCLAFANI (A. T., 27-28-29)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Paese della Sicilia, in provincia di Palerm0, 72 km. a SE. dal capoluogo, situato a 811 m. s. m., in posizione pittoresca, dominante la valle del [...] Salito (affluente dell'Imera Settentrionale). L'abitato, cinto ancora da mura' si annida su uno sprone roccioso, su cui s'innalzano i resti dei due castelli. Notevole interesse ha la madre chiesa, parte dell'antica cappella dei feudatarî, con bella ...
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Si conoscono, per le monete da loro firmate, due incisori greci di questo nome, i quali sarebbero vissuti alla distanza di almeno venticinque anni l'uno dall'altro. Di C. il vecchio si è interpretata la [...] circa del 440-430 a. C., coi tipi della biga e della ninfa Imera sacrificante presso l'ara. La lettura però non pare sicura.
C. il giovane è uno dei più celebri incisori di conî dell'antichità greca. Ha iscritto il suo nome su alcuni gruppi di pezzi ...
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L'incremento demografico della città è stato piuttosto conteuuto dal 1936 ad oggi: la popolazione resideute nel comune nel 1951 era di 60.634 ab. (+ 20,1% rispetto al censimento precedente), e da allora [...] nuovo museo archeologico, che ha avuto negli ultimi anni un forte impulso dagli scavi effettuati a Gibil-Gabib, Sabaucina e Capodarso, interessanti centri di civiltà preistorica e pregreca posti pochi chilometri a E della città, lungo il Salso-Imera. ...
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. Dopo la distruzione di Gela, a opera dei Mamertini, nel 282 a. C., Finzia, divenuto tiranno d'Agrigento, compì la devastazione della città perché i nemici non si avvalessero della sua posizione, e ne [...] trasportò gli abitanti sulla destra del fiume Imera (odierno Salso) in località costiera, là dove sorge la cittadina di Licata e il promontorio Ecnomo (oggi Forte Santangelo), che le sovrasta a occidente. Così nacque la nuova città, Finziade, che dal ...
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Scultore, figlio di Diodoro. Visse fra il 6º e il 5º sec. a. C., e dopo la distruzione di Mileto (494) ad opera dei Persiani, lavorò per i Dinomenidi a Siracusa; a Delfi è stata ritrovata la base firmata [...] dell'ex-voto di Gelone per la vittoria di Imera (480), che consisteva in una Vittoria e un tripode d'oro. n Un omonimo scultore da Clazomene o da Chio, ricordato da Ipponatte, sembra poter essere identificato con un B. attivo in Atene verso la fine ...
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CALTANISSETTA
P. Griffo
Museo civico. - Da poco istituito, ha una sistemazione provvisoria, tuttavia esso risponde già d'ora alla esigenza di un istituto museale in queste zone interne della Sicilia, [...] dove, proprio nel territorio attorno a C. ai due lati del tormentato corso del fiume Salso (Imera meridionale degli antichi), ebbero sede tutta una serie di centri indigeni sicani, presto raggiunti dai commerci e dalla intraprendenza militare prima ...
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Pittore e plasticatore ricordato da Plinio insieme con Gorgaso (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura e in terracotta del tempio di Cerere, fondato da Spurio Cassio nel 261 di Roma (493 [...] a. C.). Si è voluto identificare con un pittore Demofilo d'Imera, scolaro di Zeusi, ma si tratta di pura ipotesi. È per contro verosimile che Damofilo e Gorgaso siano venuti a Roma dalla Sicilia o dalla Magna Grecia, ove la decorazione architettonica ...
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