. Barca di forma allungata, generalmente scavata in un sol tronco di legno, a remi e talvolta anche avela. I vogatori hanno remi corti che adoperano senza appoggiarli al bordo. È imbarcazione di popoli [...] primitivi. Ve ne sono ancora molte in uso nei fiumi d'Africa e d'America (v. imbarcazioni). ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , esercitata da navi avela e da piroscafi in servizio turistico sul Nilo da Assuan a Wādī Ḥalfā, donde parte gli astri si recavano da occidente a oriente. Il sole, giunto all'orizzonte, cambiava d'imbarcazione e faceva poi la traversata notturna. ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] navale, tutte le R. Navi presenti tengono le bandiere e le fiamme a mezz'asta dall'istante della morte fino a quello della tumulazione. Se nell'ancoraggio si trovano R. Navi avela, queste, oltre gli onori predetti, imbroncano anche i pennoni. Per la ...
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SALVATAGGIO (fr. sauvetage; sp. salvamento; ted. Rettung; ingl. salvage)
Filiberto DONDONA
Amelio AMADASI
Si dicono operazioni di salvataggio tutte quelle che sono intese, con l'ausilio di mezzi all'uopo [...] morta. - Bisogna mettere il lato avariato sottovento per diminuire l'eventuale imbarco di acqua e facilitare la riparazione.
c) Vie d'acqua nell'opera viva. - Andando avela, se la falla è a prua si mette in panna, se è sottovento si cambiano le mure ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] del 1822 egli si trasferì sul Golfo della Spezia. Il suo maggior divertimento erano le gite avela sul mare; l'8 luglio la sua imbarcazione affondò durante una burrasca.
Una settimana dopo il suo corpo fu ricuperato e bruciato sulla spiaggia ...
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REMO (fr. aviron, rame; sp. remo; ted. Riemen, Ruder; ingl. oar)
Filiberto DONDONA
George MONTANDON
Secondo la definizione del Guglielmotti i remi sono quelle leve con le quali i marinai fanno punta [...] . I remi marini e quelli in uso sulle barche avela sono diritti, robusti, a pala non molto larga e piuttosto grossa, perché devono . Ancor oggi, per manovrare un pontone o un'imbarcazionea fondo piatto in acque calme, si usa di preferenza ...
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Termine di bassa latinità che, secondo Isidoro da Siviglia (Orig., XX, 7), indicava le scialuppe che si trovavano a bordo delle navi mercantili e che servivano allo scarico delle merci. Tuttavia con questo [...] dai Ciprioti, di forma allungata, a remi e avela, usato sia dai pirati sia come nave da carico. L'etimologia si deduceva dal nome dell'isola di Corcira o da quello di un pesce chiamato cercyrus.
Gaulus. - Imbarcazione mercantile e da preda, di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ripresero molte caratteristiche di questa imbarcazione, ma non la bordatura a varea che non riuscì a imporsi. Nel Mediterraneo allora si chiamò "cocca" o "coca" qualsiasi legno ad alto bordo, con un solo albero avela quadrata su pennone, la cui ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] l'attività per una trombofeblite, Davide Tizzano aveva lasciato i remi per la vela, imbarcandosi sul Moro di Venezia e Piero Poli aveva lasciato il canottaggio per dedicarsi a tempo pieno alla sua professione di medico. I tre erano stati sostituiti ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] canna, il passaggio dalla marina avelaa quella a motore, dalle navi in legno a quelle in ferro, il potenziamento di uomini. In realtà ne aveva 800.000, poiché i marinai imbarcati sulle navi costavano assai più dei soldati di terra. La conclusione ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
imbarcazione
imbarcazióne s. f. [der. di imbarcare]. – 1. non com. L’imbarcare, imbarco. 2. Nome generico dei piccoli galleggianti, non pontati, generalmente mossi a remi, meno spesso a vela o a motore, impiegati per le comunicazioni fra le...