BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] Ugone), allora in difficoltà, e ne rammodernava la produzione, già indirizzata verso la carta da parati e da imballaggio, affacciandosi, per la prima volta, sul mercato internazionale con esportazioni di alta qualità, che gli varranno nel 1900 ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] la produzione nei più diversi settori industriali: dalle interfodere per abbigliamento, agli isolanti per l'edilizia e agli articoli per imballaggio. Nel 1986, aveva rilevato anche la Duca Visconti di Modrone a Vaprio d'Adda, che produceva velluti di ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] terzi dalla Ditta Bertolli), ma cui era affidato un compito di sicura redditività: costruire i recipienti di latta e gli imballaggi in legno per l'olio che la Bertolli vendeva sui mercati nazionali e soprattutto internazionali.
In un quadro in cui ...
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imballaggio
imballàggio s. m. [dal fr. emballage, der. di emballer «imballare1»]. – 1. a. L’operazione, il lavoro di imballare, e anche il modo e il risultato, nonché la spesa relativa: provvedere all’i. dei mobili; l’i. dei libri, della cristalleria;...
tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, a volte è il peso delle impurezze, delle...